Buoni risultati per l’Università e il Politecnico di Torino nei QS Subject Ranking per il 2022. La prestigiosa agenzia Quacquarelli Symonds ha pubblicato le nuove classifiche specifiche per ogni disciplina delle migliori università del mondo. Sono state valutate 1543 scuole in 51 ambiti.
Ottimi riscontri per il Politecnico di Torino: l’Ateneo si è infatti posizionato nel top 25% tra le migliori università al mondo, salendo dal 25,7% al 22,9%, e consolidando così il trend di crescita degli ultimi anni. Il Politecnico scala infatti di nove posizioni la classifica mondiale, passando dalla 334 alla 325 e facendo registrate l'incremento percentuale più importante tra le università italiane classificate nella top 500. Il risultato è stato conseguito nonostante l’ingresso nella graduatoria di 124 nuove istituzioni, non recensite nella scorsa edizione.
Tra i principali dati positivi, si evidenzia il costante miglioramento del punteggio legato alla qualità della ricerca, Citation per Faculty: l’indicatore espresso attraverso la valorizzazione delle citazioni ricevute dalle pubblicazioni scientifiche prodotte dai ricercatori e dalle ricercatrici del Politecnico porta al collocamento dell’Ateneo al 236° posto, scalando 23 posizioni rispetto l’anno precedente. Il Politecnico inoltre scala la classifica 17 posizioni per la voce legata alla presenza di studenti stranieri, confermandone l’attrattività internazionale. Per quanto riguarda la reputazione accademica, l’Ateneo guadagna altre 10 posizioni rispetto il 2021, raggiungendo il 232° posto.
“Questi risultati sono la conferma del percorso di crescita dell’Ateneo di questi anni, con un ottimo posizionamento nel panorama internazionale”, sottolinea il Rettore Guido Saracco, che prosegue: “Il miglioramento del punteggio relativo alla ricerca e la costante crescita nella reputazione accademica rispecchiano la grande qualità dei nostri docenti e ricercatori”.
Risultati eccellenti anche per l’Università di Torino, in particolare per posizione raggiunta nella classifica della disciplina “Philosophy”. L’Università di Torino risulta collocata nelle top 100 al mondo (nella fascia 51-100), ma in questa disciplina risulta essere anche il primo Ateneo italiano. UniTo inoltre si conferma in top 100 anche in "Religious Studies" (al secondo posto in Italia) e nelle top 200 di altre due discipline: “Education”, dove compare per la prima volta, e “Agricolture & Forestry".
Complessivamente l’Università di Torino si è ben posizionata anche in 20 subject ranking: 51-100° posto per Filosofia e Scienze delle Religioni; 151-200° per Agraria e Scienze dell’Educazione; 201-250° per Lingue Moderne, Farmacia, Medicina, Fisica, Sociologia e Storia (dove compare per la prima volta); 251-300° per Letteratura Inglese, Diritto, Chimica e Matematica (queste ultime due discipline migliorano la loro performance rispetto al 2021); 301-350° per Informatica, Biologia, Psicologia, Economia e Scienze dei Materiali (disciplina che migliora la sua classifica rispetto all’anno precedente) e 401-450° per Scienze dell’Ambiente.
L’Università di Torino è presente in tutte le 5 “broad subject areas”, le macro aree che comprendono gli ambiti disciplinari specifici (Scienze umanistiche, Tecnologia e ingegneria, Scienze della vita e medicina, Scienze della natura e Scienze sociali ed economiche).
Il miglior posizionamento per macroarea si conferma quello in “Life Sciences and Medicine", dove UniTo si classifica al 182° posto (su 500 università presenti), e rispetto all’anno scorso migliora di 83 posizioni nell’area “Art and Humanities”, arrivando al 231° posto. L’Università di Torino migliora il piazzamento rispetto al 2021 anche nella macro area Natural Sciences (238° posto), “Social Sciences and Management” (341° posto) e “Engineering and Technology” (366° posto).
Unito ha anche una sede decentrata a Cuneo, nata nel 1993 per volontà dell’ex presidente della Provincia Giovanni Quaglia. Oggi l’università decentrata conta oltre 1.800 studenti, divisi tra diverse discipline. Le più popolose sono Economia, Scienze Infermieristiche, seguono Giurisprudenza e Agraria, mentre la novità del Suism (Scienze Motorie n.d.r) ha da subito dimostrato “appeal” per chi arriva da fuori provincia. PoliTo ha invece riaperto le porte a Mondovì.
La metodologia utilizzata per stilare la classifica QS World University Rankings combina dati bibliometrici relativi all’attività di ricerca (citazioni per pubblicazione su riviste scientifiche e H-index, un indice internazionale che misura impatto e produttività dei ricercatori) e indagini reputazionali presso il personale accademico e i datori di lavoro; questi quattro fattori assumono pesi differenti a seconda delle discipline. Nel punteggio dato alla macroarea si considera da quest’anno anche la collaborazione internazionale nella ricerca scientifica.