“Non possiamo che sorridere di fronte all’indicazione della Presidenza del Consiglio di esporre la bandiera dell’ONU accanto a quella della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea nei palazzi pubblici in occasione del 79° anniversario dell’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite”. Così Giuseppe Lauria, responsabile nazionale enti locali del movimento Indipendenza, che commenta l’unanimità di molti consigli, primo fra tutto quello della Provincia di Cuneo, nell’adeguarsi all’invito del Governo.
“I principi ispiratori di quella Carta - osserva Lauria - erano la ricerca della pace e l’impegno a risolvere i conflitti per via diplomatica, ma il fallimento dell’azione internazionale è ormai sotto gli occhi di tutti. Il Segretario Generale Antonio Guterres non è stato in grado di risolvere nessuno dei conflitti in corso e anzi l’ONU appare oggi come un organismo sottomesso agli interessi di una parte del mondo contro le nazioni più deboli. Lasciamo pure quella bandiera bene in vista accanto a quella della nostra Repubblica, che nella sua Costituzione ripudia la guerra ormai soltanto a parole, e accanto a quella dell’Unione Europea, così lontana dagli ideali ispiratori di Alcide De Gasperi, Jean Monnet e Robert Schuman. Quello che le accomuna è il tradimento dei valori che ne sancirono la nascita”.