CUNEO - La Batata (patata americana dolce) della Valle Grana al SANA di Bologna

Riceviamo e pubblichiamo

24/09/2017 15:29

Nell’ambito del SANA,importante vetrina internazionale del biologico e del naturale svoltasi a Bologna dall’otto all’undici di settembre scorso, grazie alla disponibilità dell’Associazione Terranostra di Coldiretti la quale, in tal salone, è stata ambasciatrice del nostro territorio piemontese esponendo le migliori eccellenze prodotte dai suoi selezionati soci, sono apparse, per la prima volta, le batate o patate americane dolci coltivate in Piemonte .

Gli esemplari esposti, prodotti dall’azienda biologica Ceaglio Giuliana di Serra Debora in Bernezzo, fanno parte di un “progetto per la promozione e valorizzazione della Batata nelle Terre Miti della bassa Valle Grana di Cuneo (Caraglio,Bernezzo, Cervasca)” denominato “Batata Buona”.

Questo progetto è nato a seguito di sei anni di prove di coltivazione in loco (Caraglio) con ottimi risultati produttivi e di qualità; quest’ ultima data dalle particolari condizioni pedo climatiche di questo territorio sub alpino.Inoltre ha dimostrato una discreta tolleranza alla carenza idrica.

La Batata appartiene alla famiglia delle convolvolacee (Ipomea Batatas) ed è originaria dell’America del Sud. Fu importata, in Europa, da Cristoforo Colombo assieme alla patata e al topinambur. Prove di coltivazione, in Piemonte, furono intraprese ad inizio 1900 presso l’orto botanico di Torino e notizie storiche testimoniano la sua coltivazione, sempre agli inizi del 1900, nel Nizzardo.

La Batata è ottima in cucina per il suo gusto delicato e se cotta ha lieve sentore di castagna. Da vari studi, è considerata utile alleata del benessere del nostro corpo perché contiene sostanze antiossidanti (antiaging), vitamine e Sali minerali. Ma, di più, il CNR (Centro Nazionale di Ricerche) di Padova e l’Università di Vienna pare abbiano accertato la presenza, specialmente nella buccia rossa della batata (per cui sarebbe meglio consumarla cruda e con la stessa buccia, in gradevoli insalate), del Cajapo, una sostanza in grado di ridurre la glicemia e il colesterolo (risultati pubblicati su Diabetes Care). Inoltre apporta benefici nella cura all’ipertensione.
 
Il fatto di poterla coltivare in questi areali, con qualità originali e tracciabilità molto corta, apre nuove ed interessanti prospettive e opportunità economiche nel settore rurale locale, della filiera agro commerciale e di trasformazione.

c.s.

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