CUNEO - La Camera di Commercio ricorda Nicola Gaiero: ''Uomo di una gentilezza rara''

I vertici dell'ente camerale all'indomani della scomparsa del presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Cuneo: ''Persona di grande cultura e intelligenza''

Redazione 24/11/2020 13:23

Ci uniamo al ricordo di Nicola Gaiero espresso in queste ultime ore. Nicola è stato un componente del Consiglio camerale dal 2016 al 2017 in rappresentanza dei professionisti. Abbiamo lavorato insieme per il registro delle imprese, per la mediazione e l'arbitrato, in virtù del suo ruolo di presidente dell'ordine dei dottori commercialisti e più recentemente - sempre grazie al suo spirito di collaborazione - avevamo iniziato a dialogare per porre le premesse alla costituzione dell'Organismo di Composizione della Crisi d’Impresa - OCRI, ambito in cui grazie alla capacità di fare rete e tessere relazioni, aveva da subito attivato l’Organismo di Composizione delle Crisi da Sovraindebitamento – OCC con l'ordine degli avvocati”. Così i vertici della Camera di Commercio ricordano Nicola Gaiero, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Cuneo, scomparso ieri all’età di 59 anni.
 
Lo ricorda il presidente dell’ente camerale, Mauro Gola: “Una persona rara, piacevolissima, di grande cultura e intelligenza, affrontava i vari ambiti e le nuove disposizioni normative con la capacità di coglierne le diverse sfaccettature, privilegiando sempre il dialogo e le sinergie, nel pieno rispetto del ruolo di ciascuno. In ogni occasione, sapeva affrontare i problemi con competenza e professionalità, senza mai trascurare le relazioni personali, anzi anteponendole, tanto che con lui acquisivano spessore e si trasformavano in duraturi rapporti di amicizia”.
 
Il ricordo personale del Segretario Generale, Patrizia Mellano: “Nella vita abbiamo occasione di conoscere e di frequentare molte persone, sono tante quelle che ci passano accanto senza lasciare in noi un'impronta particolare, con alcune riusciamo a raggiungere risultati soddisfacenti o traguardi importanti, altre ci possono aver ferito, ma con un numero più limitato di persone possiamo dire di essere stati davvero bene. Nicola era tra queste, speciale anche in questo. Imparavi a conoscerlo a poco a poco, ad apprezzarne la grande disponibilità e l'attenzione costante e sempre viva alla persona, mai sopraffatta dalla fretta e dallo stress di rincorrere le scadenze che pure erano sempre presenti, si accavallavano ma non scalfivano il suo profondo rispetto verso chi aveva di fronte. Un uomo gentile, di quella gentilezza che nel ricordo commuove ancora, perché sincera, tanto che in ogni sua comunicazione lasciava trasparire il suo sorriso franco, il suo interessamento per l'interlocutore assolutamente non scontato né di circostanza, ma vero e attuale, come quando iniziava un incontro con ‘Ciao...prima di tutto come stai? come va? Spero tutto bene’, e non era una frase di ricorrenza, tanto che la risposta non poteva mai essere scontata”.

Notizie interessanti:

Vedi altro