CUNEO - “La Consulta Giovanile di Cuneo promuove una manifestazione politica”

Polemica dai giovani di Azione per la scelta di aderire al corteo del 1 marzo: “L’indipendenza della Consulta è un valore fondamentale”

Redazione 05/03/2025 18:50

Azione stigmatizza la partecipazione della Consulta Giovanile del Comune di Cuneo alla manifestazione del 1 marzo scorso, in occasione della IV Giornata nazionale della Cura delle Persone e del Pianeta. Una manifestazione, cui è stato dato risalto anche sui canali social istituzionali della Consulta, portata avanti “insieme a organizzazioni e movimenti di matrice socio-politica, quali i sindacati e il Coordinamento Pace e Disarmo”.
 
Andrea Calosso, coordinatore provinciale degli Under 30 per il partito di Calenda, osserva in proposito: “Il nostro timore è che, aderendo a un evento promosso anche da organizzazioni pubblicamente schierate su un determinato concetto, la Consulta abbia trascurato la necessità di mantenere una posizione neutrale su questioni delicate, come quella della pace, che toccano sensibilità diverse. Questo appare lontano dai principi di imparzialità e rappresentatività che dovrebbero contraddistinguere un organo istituzionale destinato a rappresentare tutte le istanze giovanili del territorio”.
 
“L’indipendenza della Consulta è un valore fondamentale - aggiunge il coordinatore giovanile di Azione - poiché essa è chiamata a rappresentare tutti i giovani, senza discriminazioni politiche, ideologiche o geografiche. Qualsiasi scelta che possa essere percepita come una presa di posizione favorevole a determinate fazioni politiche mina la credibilità e l'integrità dell’organo stesso, compromettendo il ruolo di mediazione e confronto che dovrebbe svolgere”.
 
All’ente si chiedono chiarimenti “riguardo le motivazioni alla base di questa decisione e su come intenda garantire che tutte le voci giovanili possano essere adeguatamente ascoltate e rispettate. La neutralità è un principio imprescindibile per qualsiasi organismo che ambisce a essere un punto di riferimento per una pluralità di opinioni, e ci auguriamo che venga preservato in futuro”.
 
“Come Azione Under 30 Cuneo, - conclude Calosso - realtà giovanile recentemente costituitasi a seguito dei congressi provinciali, regionali e nazionali, desideriamo inoltre comunicare la nostra disponibilità a un incontro con la Consulta per comprendere meglio le sue modalità operative e per avviare un dialogo costruttivo. Crediamo nella partecipazione attiva e nel confronto aperto, con l’obiettivo di rendere Cuneo una città sempre più a misura dei giovani”.

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