“È una linea di vita, una linea di crescita e di sviluppo culturale per il territorio, un cordone ombelicale tra Alpi e Mediterraneo”: con queste parole Laurence Boetti Forestier, consigliere regionale del Sud PACA con delega ai rapporti transfrontalieri, ha spiegato l’importanza della tratta Cuneo-Nizza per i francesi nell’incontro che si è svolto questa mattina, lunedì 4 aprile, promosso da Giancarlo Boselli, candidato sindaco a Cuneo per la lista Indipendenti.
Nel suo discorso, in italiano e francese, ha ringraziato gli italiani, e in particolare i cuneesi, per l’aiuto che le forze di sicurezza hanno dato alle popolazioni francesi sopraffatte dalla tempesta Alex dell’ottobre 2020. Un intervento che ha salvato molte vite umane, come ha riconosciuto la consigliera del Dipartimento di Provenza Alpi e Costa Azzurra, che si è augurata di lavorare in maniera, sempre più proficua, con le istituzioni di cuneo e con Boselli in particolare.
“È il primo punto da cui partire e su questo lavoreremo di comune accordo con l’obiettivo di far tornare questa tratta strategica per due nazioni e tre regioni — ha detto il candidato sindaco - in Italia non abbiamo ancora il sentore dei cambiamenti che vivranno in futuro questi territori di confine. La presenza ai cantieri, pochi mesi fa in valle Roya, del presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, è un segnale importante. La sua visita si cantieri e le promesse che fatte sulla rapidità d’intervento per rispristinare la viabilità dopo gli ingenti danni della tempesta Alex, sono un esempio di come si di rebbe agire anche sul fronte italiano”, ha sottolineato Boselli.
La Boetti Forestier ha ricordato di essere originaria di Breil e di avere legami affettivi con un territorio che è strategico “per tutta la regione alpina francese e italiana e finalmente sta avendo la giusta importanza nei tavoli di confronto”.
A tale proposito, ha fatto sapere che alla Conferenza intergovernativa Italia-Francia (CIG), che si è svolta a Roma lo scorso 1 aprile (per la Regione Piemonte c’era l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, ndr): “La viabilità, le infrastrutture e i trasporti della zona delle Alpi del Sud sono stati argomenti ai quali è stata data la massima attenzione. Il Progetto Vermenagna Roya 2, in particolare, Tenda bis e linea linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza sono linee da potenziare e sostenere. Inoltre - ha detto ancora la Forestier - tutti i soggetti coinvolti hanno chiesto di accelerare e di rispettare il cronoprogramma che impegna i due governi ad aprire il vecchio tunnel per il trasporto commerciale entro giugno 2023, mentre i lavori per il ponte sospeso sul lato Tenda, dovranno iniziare assolutamente quest’anno”.
Durante l’incontro è stato anche ricordato come negli ultimi mesi il prefetto abbia attivato molti strumenti di democrazia partecipativa tra le comunità locali presenti sul territorio per capire le prioritarie. Sanità, sicurezza, trasporti e mobilità,sono le esigenze inderogabili segnalate dalle comunità di entrambe le valli.