La demonticazione anticipata che si renderà necessaria nei prossimi giorni a seguito della gravissima siccità del periodo estivo, non avrà ripercussioni sugli allevatori e sulle loro imprese.
È il risultato importante, atteso e sollecitato da Coldiretti alla Regione, che è stato raggiunto oggi al tavolo di lavoro aperto per analizzare le criticità che interessano alpeggi e pascoli piemontesi.
“Sono state accolte le richieste che la Federazione aveva portato all’attenzione della Regione - commentano Delia Revelli e Tino Arosio presidente e direttore di Coldiretti Cuneo - per venire incontro a quelle imprese che non possono fare altrimenti a causa delle condizioni ormai insostenibili per gli animali in quota”.
Nello specifico, la Regione invierà a breve una comunicazione ai Comuni interessati per avere una fotografia nitida degli alpeggi più colpiti e contemporaneamente agli stessi allevatori verrà chiesta una dichiarazione di demonticazione anticipata. Le Istituzioni preposte procederanno a delimitare le aree più danneggiate e seguiranno i provvedimenti formali che interesseranno le aziende.
“Chiediamo alle Istituzioni coinvolte, vista l’urgenza della situazione, una proficua e celere collaborazione – concludono i vertici di Coldiretti Cuneo -. Gli uffici e i tecnici di Coldiretti sono al lavoro, a fianco delle aziende, per accelerare tutte le procedure richieste e velocizzare l’iter”.