Patrimonio netto a quota 1,4 miliardi di euro, totale degli investimenti a valore di mercato a oltre 1,6 miliardi di euro, avanzo d’esercizio 2019 pari a 51,6 milioni di euro, 34,5 milioni destinati all’attività progettuale ed erogativa 2020: questi i dati salienti del Bilancio 2019 della Fondazione CRC che il Consiglio Generale dell’ente ha approvato all’unanimità nella seduta di questo pomeriggio.
“Il Consiglio Generale di questo pomeriggio ha approvato il miglior bilancio degli ultimi 11 anni: risorse ingenti e davvero preziose in un momento in cui è necessario affrontare l’emergenza coronavirus non solo sul breve, ma anche allargando la prospettiva d’intervento al medio-lungo periodo” dichiara il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta. “Un risultato che ci ha inoltre permesso di rafforzare il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni, che raggiunge la quota di 50 milioni di euro: una riserva davvero significativa a cui potranno attingere il nuovo Consiglio Generale, oggi nominato, e il futuro Consiglio di Amministrazione per far fonte alle necessità della nostra comunità”.
Dei 34,5 milioni destinati all’attività istituzionale per l’anno 2020, 33,4 milioni derivano dall’avanzo d’esercizio e saranno destinati in questo modo: 26,2 per attività progettuale ed erogativa; 5 milioni al Fondo di stabilizzazione delle erogazioni, che arriva così a una capienza di 50 milioni di euro; 1,4 milioni al Fondo per il Volontariato (FUN); 800 mila euro destinati alla Fondazione con il Sud e al Fondo nazionale ACRI, sulla base degli accordi vigenti.
I restanti 1,1 milioni derivano dalle risorse erogative ancora disponibili e non utilizzate al 31 dicembre 2019.
Sul fronte dei ricavi, i dividendi sono cresciuti di circa il 26% grazie alle scelte effettuate in corso d’anno, così come è stato mantenuto alto il risultato della negoziazione dei titoli gestiti internamente. I costi nel complesso sono diminuiti del 27%, per effetto di minori svalutazioni rispetto all’anno precedente.
Insieme al Bilancio d’esercizio, il Consiglio Generale ha approvato anche il Rapporto Annuale 2019, documento che descrive nei dettagli l’ampia attività progettuale realizzata nel corso dell’anno passato.
Durante la seduta, il Consiglio Generale ha nominato i componenti il nuovo organo d’indirizzo, che sarà in carica per il mandato 2020-2023:
- Claudia Martin e Paolo Merlo, designati dal Comune di Cuneo;
- Annalisa Bova e Giuliano Viglione, designati dal Comune di Alba;
- Ezio Raviola, designato dal Comune di Mondovì;
- Enrico Collidà, designato dal Comune di Caraglio;
- Francesco Cappello, designato dal Comune di Cherasco;
- Davide Merlino, designato dal Comune di Farigliano;
- Marco Formica, designato dall’Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo;
- Cristina Pilone, designata dalla Camera di Commercio di Cuneo;
- Domenico Visca, designato da Confartigianato di Cuneo;
- Giorgio Comino, designato da Confcommercio di Cuneo;
- Michelangelo Matteo Pellegrino, designato da Federazione provinciale Coldiretti di Cuneo;
- Piera Costa, designata congiuntamente da CGIL, CISL e UIL provinciali;
- Massimo Gula, designato dalla Commissione Diocesana di Arte sacra e cultura - Diocesi di Mondovì;
- Giuliana Turco, scelta dal Consiglio Generale quale esperta nel campo della cooperazione sociale tra la terna di nomi indicata da ConfCooperative provinciale di Cuneo;
- Vittorio Sabbatini, scelto dal Consiglio Generale quale esperto del mondo del volontariato tra la terna di nomi proposta dall’Organismo Territoriale di Controllo - OTC del Piemonte e Valle d'Aosta;
- Michele Antonio Fino, designato congiuntamente dagli Atenei piemontesi;
- Mario Sasso, selezionato quale esperto del mondo dello sport tramite bando pubblicato dalla Fondazione CRC;
- Patrizia Franco, selezionata quale rappresentante della Zona Braidese tramite bando pubblicato dalla Fondazione CRC.
Il Bilancio e il Rapporto Annuale 2019 della Fondazione CRC sono disponibili sul sito
www.fondazionecrc.it.