Dal Bilancio 2020 41 milioni di avanzo di esercizio, 27,9 milioni per l’attività progettuale ed erogativa 2021. Nominato il Collegio Sindacale per il mandato 2021-2024 Patrimonio netto a quota 1,4 miliardi di euro, totale degli investimenti a valore di mercato a oltre 1,6 miliardi di euro, avanzo d’esercizio 2020 pari a 41 milioni di euro, 27,9 milioni destinati all’attività progettuale ed erogativa 2021: questi i dati salienti del Bilancio 2020 della Fondazione CRC, che il Consiglio Generale ha approvato all’unanimità nella seduta di questo pomeriggio.
Il Bilancio 2020 chiude un anno straordinario per Fondazione CRC, per almeno tre motivi: in primo luogo, la pandemia globale non ha frenato l’azione della Fondazione, proseguita intensamente su tutti gli ambiti di attività, compresa la messa in campo rapida e tempestiva di programmi per il contrasto alle conseguenze della crisi e delle emergenze ambientali (in particolare l’alluvione di ottobre 2020). In secondo luogo, una gestione particolarmente attenta e attiva degli investimenti della Fondazione ha consentito di generare ragguardevoli ricavi, e quindi importanti risorse erogative per il 2021, in un anno in cui le autorità di vigilanza e l’andamento economico delle aziende hanno causato una riduzione drastica della distribuzione di dividendi agli investitori. Infine, il 2020 ha visto un cambiamento storico nell’assetto del sistema bancario italiano, con l’OPAS di Intesa Sanpaolo su UBI Banca che si è conclusa con un concambio azionario, arricchito da una componente monetaria e da impegni di presenza e sviluppo sul territorio, che riconoscono la storia e il valore della banca e dei suoi dipendenti. Percorso questo, che ha visto Fondazione CRC, e in primis il suo Presidente
Giandomenico Genta, protagonisti centrali nelle trattative e nell’ottenimento di un risultato eccellente, che pone le basi per un rafforzamento futuro dell’azione della Fondazione.
I numeri del bilancio 2020
Dei 27,9 milioni destinati all’attività istituzionale per l’anno 2021, 26,6 milioni derivano dall’avanzo d’esercizio e 1,3 milioni dalle risorse erogative ancora disponibili al 31 dicembre 2020. 23,8 milioni saranno destinati all’attività progettuale ed erogativa 2021, in notevole crescita rispetto ai 20 milioni previsti dal Piano Pluriennale 2021-24, approvato a dicembre 2020; 1 milione al Fondo di stabilizzazione delle erogazioni (che torna così a una capienza di 50 milioni di euro, a fronte di un utilizzo di 1 milione nel corso del 2020); 1,1 milioni al Fondo per il Volontariato (FUN); 773 mila euro destinati alla Fondazione con il Sud e al Fondo nazionale ACRI, sulla base degli accordi vigenti.
Sul fronte dei ricavi, i dividendi sono diminuiti di oltre il 32% per il mancato stacco da alcune partecipate, in particolare quelle bancarie. Il risultato della negoziazione dei titoli gestiti internamente è stato pari a oltre 22 milioni, in aumento del 35% rispetto all’anno precedente. I costi nel complesso sono diminuiti del 16%, principalmente per effetto di minori imposte accantonate.
Insieme al Bilancio, il Consiglio Generale ha approvato anche il Rapporto Annuale 2020, documento che descrive nei dettagli l’ampia attività progettuale realizzata nel corso dell’anno passato.
Il Consiglio Generale ha inoltre nominato i nuovi componenti il Collegio Sindacale, che sarà in carica per il mandato 2021-2024:
- Gabriella Rossotti (Presidente)
- Lorenzo Durando (Sindaco effettivo)
- Nicola Filippi (Sindaco effettivo)
Il Consiglio ha anche nominato i 3 Sindacisupplenti, come previsto dallo Statuto: Antonella Casavecchia, Anna Garesio e Fabrizio Scossa Lodovico.
“La Fondazione CRC ha saputo reagire con rapidità e flessibilità alle condizioni inedite che il 2020 ha presentato, confermando il proprio sostegno alla comunità provinciale, come ben fotografano il Bilancio e il Rapporto Annuale che oggi il Consiglio Generale ha approvato. Tra i tanti fatti che hanno caratterizzato l’anno passato, vogliamo ricordare l’OPAS Intesa Sanpaolo, il cui esito è merito in particolare dell’opera del nostro presidente Genta, e che ha posto basi importanti per lo sviluppo futuro delle attività della Fondazione” dichiara Ezio Raviola, Vice Presidente della Fondazione CRC. “In occasione dell’approvazione del Bilancio, il Consiglio ha inoltre voluto stringersi a Gianni Genta, impossibilitato a partecipare ai lavori perché ricoverato in ospedale, confidando che possa presto tornare a guidare la nostra istituzione con la consueta energia”.