Cuneo sarà arancione da mercoledì, respirano negozi, parrucchieri ed estetisti. La decisione del presidente della Regione Cirio è arrivata nel pomeriggio di sabato: l'uscita della Granda dalla zona rossa segue quella delle altre province piemontesi, nelle quali l'allentamento delle misure è già in vigore da oggi.
Primo risultato del cambio di fascia sarà la riapertura di tutti i negozi, compresi i parrucchieri e le estetiste. Ma ci sono novità anche per la scuola: tornano alle lezioni in presenza anche le seconde e terze medie. Le superiori da lunedì torneranno a scuola al 50 per cento.
Via il divieto di uscire di casa se non con autocertificazione e per motivi di urgenza, lavoro, scuola e salute. La circolazione è consentita liberamente all'interno del proprio comune di residenza, ma resta vietato superare i confini comunali se non per urgenze, salute, lavoro o studio e con autocertificazione.
Ritorna la possibilità di far visita a parenti e amici, che era invece vietata in zona rossa. È consentita una volta al giorno, rispettando gli orari del coprifuoco dalle 22 alle 5, a due persone, più minori di 14 anni e persone disabili, ma solo entro i confini comunali.
Resta permesso, come già in zona rossa, raggiungere le seconde case all'interno della Regione e anche fuori regione, a meno di ordinanze locali restrittive. Ancora nessuna riapertura per bar e ristoranti, chiusi in Piemonte dal primo marzo: per loro è consentito l'asporto fino alle 22 (fino alle 18 per i bar) e la consegna a domicilio.