"La straordinaria intensità dell’ennesima grandinata verificatasi oggi pomeriggio (ieri, ndr) su vaste zone di Langhe, Monferrato e Roero, tra Cuneese e Astigiano, nel Torinese e nell’Alessandrino, dimostra la drammatica gravità degli effetti dei cambiamenti climatici sulla nostra agricoltura. È necessario che venga immediatamente dichiarato lo stato di calamità naturale, ma non basta. Bisogna fare in modo che le Compagnie assicurative riconoscano il 100 per cento del danno agli agricoltori e, soprattutto, occorre che gli imprenditori agricoli possano assicurare il reddito dell’impresa e non solo le coltivazioni. Nel sistema economico in cui oggi le aziende agricole si trovano ad operare, non è accettabile che queste imprese vengano lasciate in completa balìa delle avversità meteorologiche. Nessun imprenditore, in queste condizioni, è in grado di pianificare il futuro della sua azienda".
Cosi il presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte, Gabriele Carenini, sulla violenta grandinata abbattutasi oggi pomeriggio su vaste zone agricole piemontesi.