CUNEO - "La mancanza di chiarezza della Giunta regionale rischia di mettere le comunità le une contro le altre"

Sanità, l'intervento del PD della provincia di Cuneo: "A seguito della pandemia e in relazione ai bisogni di salute che sono emersi nell’ultimo anno, il Piano Sanitario Regionale va aggiornato"

13/05/2022 08:08

Riceviamo e pubblichiamo.
 
L’attuale pianificazione regionale prevede l’Azienda Ospedaliera di Cuneo come “hub” provinciale. I Presidi delle ASL CN1 e CN2 di Verduno, Mondovì e Savigliano sono individuati come “spoke”, Saluzzo e Ceva sono ospedali territoriali e Fossano centro provinciale di riabilitazione. A seguito della pandemia e in relazione ai bisogni di salute che sono emersi nell’ultimo anno, è evidente che il Piano Sanitario Regionale vada aggiornato. Tale aggiornamento dovrà avvenire in modo organico, tenendo conto delle specificità dei territori ed evitando azioni isolate ed episodiche.
 
Condividendo le preoccupazioni dei vari territori, come Partito Democratico intendiamo essere portatori di una proposta efficace e sostenibile nell’interesse generale per valorizzare il ruolo di ciascun presidio della nostra provincia, individuando possibili eccellenze che non vadano in competizione con l’hub, ma si pongano in sinergia con questo.
 
Senza dimenticare che la sanità è fatta anche di territorio e prossimità ai cittadini specie in una provincia vasta come la nostra ed è quanto mai urgente riempire di contenuti e di risorse umane le 10 Case di Comunità, i 3 Ospedali di Comunità e le 6 Centrali operative che verranno realizzate sul territorio provinciale.
 
Il Partito Democratico della Provincia di Cuneo
 

c.s.

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