Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Apice, sulla manifestazione dei migranti di Saluzzo svoltasi sabato pomeriggio in quel di Cuneo.
APICE (Associazione per l’Incontro delle Culture in Europa) considera la manifestazione dei lavoratori stagionali (migranti impiegati come braccianti nelle nostre campagne), svoltasi sabato 21 luglio a Cuneo, come un libero esercizio del diritto di riunione costituzionalmente garantito e del diritto ad ottenere adeguate garanzie sul luogo di lavoro.
La nostra posizione intende essere una dimostrazione di vicinanza a persone che condividono i valori di giustizia e solidarietà fondativi dell'Unione Europea nella quale viviamo e che siamo impegnati a rafforzare.
APICE, sulla scia di quanto dettato ai giornalisti dalla Carta di Roma, coglie anche questa occasione per invitare i media a non fare da cassa di risonanza a inaccettabili messaggi e commenti diffusi sui social, con il rischio di alterare la percezione di situazioni complesse ed esasperare le tensioni all’interno della nostra comunità della quale i migranti fanno parte.
L'apologia del fascismo è un reato.
La solidarietà non è un reato.