CUNEO - La “nuova” piazza Europa non ha ancora un volto, ma è già costata 276mila euro

I numeri forniti dall’assessore Pellegrino nell’ultimo consiglio. Secondo Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) si arriva a 452mila contando anche i soldi “impegnati”

Andrea Cascioli 04/05/2024 18:55

Piazza Europa, quanto ci costi? “È una vicenda che dura da anni, ma in realtà non è mai cominciata” sintetizza il consigliere Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), strenuo oppositore dell’ormai tramontata ipotesi di parcheggio e autore di un’interpellanza sul tema, discussa nella seduta consiliare di giovedì: “A distanza di qualche anno - sostiene il consigliere, già promotore del comitato Di piazza in piazza - sarebbe opportuno ammettere che la voglia e l’opportunità di riqualificare la piazza sono finiti in un grande fallimento”.
 
“La questione nuovo progetto - aggiunge Bongiovanni - è sparita dal tavolo, per essere consegnata alla fantasia dei progettisti che avrebbero dovuto decidere, loro, il destino dei cedri: atteggiamento che avete tenuto anche sulla tettoia Vinaj, lasciando credere che a decidere fossero gli avvocati. Se dovessimo cercare qualcosa di concreto su piazza Europa non sapremmo dove trovarlo, se non nelle voci che danno per confermato un buco sotto la piazza. Sarebbe come versare benzina sul fuoco”.
 
Quanto è stato speso dalla prima progettazione fino ad oggi, chiede l’esponente dell’opposizione, per “i vari tentativi di riqualificare la piazza”? La risposta arriva dall’assessore alla Mobilità Luca Pellegrino: sono 276.626 euro in totale, tra progettazioni tecniche, geologiche, archeologiche, valutazioni agronomiche e quant’altro. Cifre che però, secondo Bongiovanni, non tengono conto di quanto è già stato impegnato: “Ho fatto una ricerca sulle varie determine. Probabilmente mi avete detto quanto è stato pagato, ma ad oggi i costi di progettazione sono 452.350,55 euro”. Totale a cui si arriverebbe sommando la rideterminazione del primo progetto e l’attuale (“da soli sono 295mila euro”), le spese legali e altri esborsi.
 
In mezzo c’è la questione del mutuo acceso dal Comune, che però, spiega Pellegrino, serve a finanziare il parcheggio al Campidoglio di Stura: “L’intervento del piano Periferie aveva due obiettivi: riqualificare un’area e realizzare un parcheggio sotto la piazza. È stata mantenuta la riqualificazione e inserita, al posto del parcheggio sotto la piazza, la realizzazione di un parcheggio di scambio, già previsto nel piano urbano di mobilità sostenibile. L’idea è di utilizzare i fondi governativi per la riqualificazione e i fondi propri per il parcheggio di scambio e i relativi servizi: l’ammontare del mutuo sarà definito dagli interventi”. Quanto all’altro tema sollevato da Bongiovanni, cioè la mancata destinazione di piazza Europa ad area verde nel piano regolatore, l’assessore replica: “Non vediamo un errore nell’individuazione, un’area verde per noi è parco Parri o parco della Resistenza. Piazza Europa non è quello: esiste una parte di area verde, ma anche un sagrato”.
 
“Spacciare piazza Europa per periferia è un miracolo urbanistico” torna a ribadire Paolo Armellini (Indipendenti), contestando l’inserimento del progetto nel Piano Periferie che fu l’origine di tutta la vicenda: “È arduo spacciare per periferia una piazza che ha attività commerciali di un certo rilievo, studi notarili e medici, una piccola galleria: mi chiedo se alla presidenza del Consiglio abbiate fatto vedere la piantina aggiornata della città”. Il caso vuole, aggiunge il consigliere, che proprio in questo periodo a Cairo Montenotte, nella val Bormida savonese, sia nato “un movimento per salvare due cedri dell’Atlante, su spinta del locale circolo Pd”. Nel volantino distribuito di protesta si legge che “gli alberi ad oggi non risultano né ammalorati né pericolanti” e che la scelta del sindaco e della sua giunta risulterebbe dettata da “questioni di carattere puramente estetico”. “Questo - conclude Armellini - è l’aspetto della politica che non mi piace: una politica di sostenibilità ambientale ‘a comando’ e di comodo, a seconda se si è al governo o all’opposizione”.
 
Nel frattempo c’è una data ufficiale per la sospirata presentazione del progetto di piazza Europa, dopo rinvii che si protraevano dall’inizio dell’anno: è il 14 maggio.

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