Una proposta che l’esponente della destra sociale, in una missiva indirizzata al presidente del Consiglio comunale
Marco Vernetti, definisce
“brillante”. Lauria aggiunge un suggerimento, riprendendo una rivendicazione già avanzata in passato: intitolare il camminamento pedonale, una volta ultimati i lavori, a
Norma Cossetto. Da poco si è celebrato il Giorno del Ricordo - tra non poche polemiche,
legate al “caso” del mancato patrocinio a un convegno del Comitato 10 Febbraio - e l’amministrazione comunale, sottolinea il consigliere, ha appena presentato il calendario delle iniziative per l’8 marzo, in vista della festa della donna.
“L’occasione pare propizia - afferma Lauria - per unire queste due ricorrenze, intitolando il camminamento alla martire Norma Cossetto, studentessa istriana di Visignano barbaramente violentata e uccisa dai partigiani jugoslavi nell’ottobre ’43”. La nuova denominazione, aggiunge, “metterebbe anche a tacere le polemiche delle ultime settimane”. Polemiche a seguito delle quali sono state presentate due interpellanze - una del gruppo Fratelli d’Italia, l’altra firmata proprio da Lauria - che verranno discusse nell’assise civica.
Nel frattempo, il promotore della richiesta chiede che la stessa venga trasmessa alla Commissione Toponomastica e Famedio. Sull’intitolazione di una via a Norma Cossetto era stato approvato nella scorsa consiliatura un ordine del giorno, promosso da Laura Menardi di Grande Cuneo. Di recente, ha segnalato il Comitato 10 Febbraio, l’amministrazione cittadina aveva ribadito la propria disponibilità.