Continua la battaglia sul transito dei veicoli pesanti sulla RD 6204 della Valle Roja. In attesa della fissazione del giudizio di merito, nell’ambito del quale la prefettura di Nizza, le Associazioni di categoria Italiane ( Astra, Fai e Confartigianato Cuneo) potranno far valere nuovamente le proprie richieste sull’illegittimità dell’ordinanza, si alza la voce delle forze produttive italiane “La prefettura di Nizza proponga appello alla Corte Amministrativa di Marsiglia, di modo da garantirci la possibilità di intervenire”. La questione, giuridico-procedurale è infatti questa: il primo ricorrente (la Prefettura di Nizza in questo caso) è l’unico a cui è garantita la possibilità di appello. Se non lo promuove entro i 15 giorni dalla sentenza, inibisce anche gli altri intervenenti, che quindi non potranno garantirsi il seguito della procedura. In via informale la Prefettura di Nizza ha già dichiarato a più riprese che non avrebbe proseguito la sua lotta processuale. Domani scade il termine per presentare appello . L’Astra, cui si uniscono le voci delle alleate forze produttive del territorio, ha invitato ufficialmente la Prefettura di Nizza a garantire questa possibilità con una lettera scritta. “La partita si gioca su tutti i livelli: politico ed istituzionale, ma anche su quello della legittimità giuridica, sarebbe un peccato perdere la possibilità di fare appello a Marsiglia” afferma il segretario AstraCuneo Guido Rossi.