"Difficile fare previsioni oggi, una variazione di 0,1 o 0,2 dell’RT può cambiare i parametri. In ogni caso che saremo gialli o arancioni, abbiamo chiesto di dirlo prima alle aziende, ai bar e ai ristoranti di modo che possano organizzarsi”. Lo ha affermato stamane, lunedì 22 febbraio, il presidente della Regione Alberto Cirio intervenuto alla manifestazione di protesta di Cuneo Neve. Interrogato dai giornalisti sulle possibilità che il Piemonte resti in zona gialla anche la prossima settimana, il governatore non si è sbilanciato, ma ha ribadito la necessità di anticipare la comunicazione. “Abbiamo vissuto con difficoltà le ultime settimane con il vecchio governo con informazioni che arrivavano poche ore prima, abbiamo posto al nuovo ministro Garavaglia alcuni punti di base per il lavoro che dovremo fare insieme. Tra queste l’anticipo di ogni tipo di decisione sul colore delle zone che non dovrà più arrivare al venerdì, ma entro metà della settimana precedente”.