Il Consiglio provinciale di lunedì 28 settembre, presieduto dal presidente Federico Borgna, è iniziato con la presa d’atto della decadenza dalla carica della consigliera Milva Rinaudo, non più ricandidatasi nel suo comune di Costigliole Saluzzo. L’organo risulta pertanto costituito dallo stesso Borgna e da dieci consiglieri provinciali, essendo già decaduta in precedenza, per la mancata rielezione, anche l’ex sindaco di Demonte Laura Porracchia.
E’ stata poi affidata al consigliere provinciale delegato al Bilancio, Giorgio Lerda l’illustrazione della variazione di bilancio e salvaguardia degli equilibri di bilancio di previsione 2020-2022, poi approvata all’unanimità. Lerda ha ricordato come la crisi economica legata all’emergenza sanitaria Covid-19 e il forte calo del mercato dell’auto nel 2020 abbia avuto, di fatto, pesanti ripercussioni anche sul bilancio finanziario della Provincia. E’ stato registrato un forte calo delle entrate tributarie derivanti dall’imposta provinciale di trascrizione (Ipt) pari a circa -3 milioni di euro, dall’imposta sull’assicurazione contro la responsabilità civile (Rca) pari a a -2 milioni di euro e dal tributo per l’esenzione delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (Tefa) per circa -1 milione di euro a causa del minor gettito derivante dal servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti (Tari) a cui il tributo è collegato.
“Abbiamo perso circa 6 milioni di euro – ha detto Lerda – ma ora il trend negativo si è assestato e siamo in ripresa. Dallo Stato sono arrivati 4,3 milioni di euro per le funzioni fondamentali degli enti locali che compensano in parte le perdite di entrate connesse alla pandemia. Inoltre, abbiamo recuperato un po’ di soldi da accertamenti sui trasferimenti dai Comuni per sanzioni stradale (+280 mila euro) e da minori spese”.
La Provincia ha poi deciso di applicare 700 mila euro derivanti dall’avanzo di amministrazione non vincolato del 2019 per interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e fabbricati a usi didattici (300 mila euro) e per interventi di manutenzione straordinaria lungo la rete stradale provinciale (400 mila euro). Approvata all’unanimità anche la terza variazione del Programma triennale dei Lavori Pubblici 2020-2022 e del Programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi 2020-2021.
Sempre all’unanimità è stata approvata la declassificazione e successiva dismissione di un tratto di quasi 2 km di strada provinciale 41 al Comune di Bernezzo perché si tratta di un tratto stradale che attraversa il centro abitato e non ha le caratteristiche di una strada provinciale. Via libera anche allo schema di convenzione per l’utilizzo del laboratorio di magnetismo naturale “Roberto Lanza” a Peveragno. Come ha ricordato il presidente Borgna, la Provincia è uscita dalla convenzione originaria con impegno finanziario per l’insediamento dei corsi universitari nella provincia di Cuneo che coinvolge invece l’Università agli Studi di Torino e i Comuni di Cuneo, Savigliano e Alba. Alla Provincia è rimasta soltanto la concessione in comodato dei locali del Centro Incontri di Peveragno come sede del centro operativo interuniversitario per il magnetismo delle rocce. Il comodato, in vigore da diversi anni, non comporta oneri a carico dell’ente Provincia e per le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria e relativi alle utenze (circa 3 mila euro) intende coinvolgere il Comune di Peveragno per un’equa ripartizione.
Per quanto riguarda il diritto allo studio, il Consiglio ha approvato il Piano provinciale degli interventi in materia di diritto allo studio 2020, dando atto che l’attuazione delle azioni è subordinata all’assegnazione di risorse adeguate da parte della Regione Piemonte. Le risorse aggiuntive eventualmente stanziate dallo Stato a favore della Provincia andranno ad implementare gli stanziamenti previsti per l’erogazione di interventi a supporto dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità.
Al termine si è parlato dell’accordo di cooperazione internazionale tra il territorio cuneese e la città di Fortaleza (Brasile). Approvando lo schema di protocollo di intesa tra la Provincia di Cuneo, i comuni di Alba, Bra, Cuneo, Mondovì Racconigi e Saluzzo, il sito Unesco Langhe-Roero Monferrato ed il Console onorario italiano a Fortaleza (che sarà firmato venerdì 2 ottobre) si sono messe le basi dell’accordo quadro per una collaborazione tra le parti su specifici ambiti tematici e di intervento. La relazione del consigliere provinciale Pietro Danna ha precisato come l’accordo toccherà cinque aree tematiche: enogastronomia; scuola e università; imprenditorialità; turismo; cultura. La Provincia fornirà un supporto giuridico e amministrativo per l’organizzazione tra le parti, senza oneri finanziari.