La Regione Piemonte assumerà medici e specializzandi per contrastare l'emergenza sanitaria data dall'epidemia di Coronavirus. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 6 marzo. “Nell’Unità di Crisi è stato allestito un servizio specifico dedicato alle assunzioni - ha spiegato il membro della Giunta Regionale -, abbiamo difficoltà sulla protezione dei nostri ospedali, ci sono soggetti asintomatici che vengono ricoverati e si scoprono positivi al Covid-19 in un secondo momento, mettendo ko il personale sanitario”. 

 

Il provvedimento è stato preso in seguito al nuovo aumento dei casi di contagio in Piemonte. L’aggiornamento, diffuso pochi minuti fa dall’assessorato alla Sanità, ha disegnato una situazione in costante peggioramento, con 144 casi positivi, di cui 34 in rianimazione e terapia intensiva. L’obiettivo è evitare un picco di casi e il conseguente il collasso del sistema sanitario, anche se per il momento la situazione è sotto controllo. “Al momento solo il 50% dei posti è occupato”, ha spiegato Icardi, ma si teme un aumento dei contagi. 

 

Altra notizia comunicata dall’assessore in giornata è che, stante l'impossibilità dell'Istituto Superiore di Sanità di Roma di evadere tutte le richieste, i laboratori piemontesi sono stati abilitati alla diagnosi definitiva della positività dei campioni. 

 

Intanto sono arrivati i primi provvedimenti della Regione per consentire all’economia piemontese di ‘tenere botta’ alle conseguenze dell’epidemia di Covid-19. Oltre allo sblocco dei pagamenti per 200 milioni nei confronti degli enti delle imprese che vantano un credito nei confronti della Regione, è stata annunciata la sospensione dei mutui con Finpiemonte per mille aziende. Attivato un Fondo di garanzia per il credito.