L’Unità di Crisi della Regione Piemonte rinnova la manifestazione di interesse per la formazione di un elenco di operatori disponibili a prestare assistenza nelle strutture che ospitano pazienti affetti da Covid-19.
La candidatura può essere presentata da operatori socio-sanitari, studenti che stanno frequentando un corso per operatore socio-sanitario, persone in possesso di una laurea triennale da Educatore professionale, del diploma di Tecnico dei servizi socio-sanitari, dell’attestato di assistente familiare, del titolo di infermiera volontaria, nonché da chi ha svolto per almeno sei mesi assistenza al domicilio di anziani non autosufficienti e disabili con regolare contratto di lavoro.
“In questo momento di grave difficoltà, in cui moltissimi operatori socio-assistenziali non possono lavorare perché positivi al Covid - afferma l’assessore regionale alle Politiche sociali, Chiara Caucino - viene nuovamente pubblicata la manifestazione d’interesse per tutti coloro che vorranno prestare attività all’interno delle strutture per anziani o negli “alberghi assistiti” in cui viene garantito un presidio socio-sanitario. Si tratta di un’importante opportunità lavorativa che consente anche di aiutare le persone più fragili e dà un supporto importante in questo momento al nostro sistema socio-sanitario”.
Un analogo provvedimento pubblicato nel marzo scorso aveva consentito l’assunzione di oltre 5.000 operatori, tra i quali più di 1000 iscritti ai corsi da operatore socio-sanitario che attraverso questa attività hanno ottenuto il riconoscimento delle 500 ore di tirocinio formativo.