Riceviamo e pubblichiamo.
Stanziando per il 2025 la stessa cifra del 2024, si garantisce solo il turnover – ovvero la sostituzione di chi va in pensione o cambia lavoro – ma non si mettono a bilancio nuove assunzioni. Eppure, in molti ospedali mancano medici, infermieri, tecnici. E in molte specialità si lavora da anni sotto organico.
È vero che le re-internalizzazioni possono trasformarsi in nuove assunzioni, ma non sono sufficienti. E non devono diventare un alibi per non utilizzare le risorse che la legge mette a disposizione proprio per assumere. La carenza di personale è la causa più rilevante di tutti i problemi della Sanità: delle attese per una gastroscopia, dei malati abbandonati dei SERT, degli adolescenti senza supporto psichiatrico, degli anziani in barella in Pronto Soccorso. È responsabile delle liste d’attesa, delle aggressioni, dei licenziamenti spontanei dei medici, del privato che avanza. Della rinuncia alle cure. Questa DGR pare quasi dimostrare che non si ha a cuore il SSN.
Come ANAAO Piemonte chiediamo alla Regione di esercitare fino in fondo i margini concessi dalla legge, applicando l’incremento del 10% e attivandosi per ottenere il +5%. Non è solo una questione di numeri: è una scelta politica, una presa di posizione su dove si vuole investire. La DGR è di Dicembre, a Dicembre leggiamo che l’aumento non viene fatto in attesa della definizione del 10% dell’incremento, che però a questo punto si dovrebbe ben conoscere: il riparto indistinto 2024 è stato pubblicato il 31 gennaio 2025.
Più personale significa più cure, meno attese, più sicurezza, più dignità per chi lavora e per chi si cura.
Dr.ssa Chiara Rivetti
Segretaria Regionale Anaao Assomed Piemonte