CUNEO - La Regione pronta a chiedere lo stato di calamità dopo la gelata che ha devastato le coltivazioni

L’assessore Protopapa effettuerà un sopralluogo nella Granda martedì prossimo: “Dimostriamo la vicinanza delle istituzioni alle aziende agricole in difficoltà”

Redazione 08/04/2021 19:17

 
“Prendo atto della grave avversità che ha colpito i territori piemontesi e in particolare le numerose colture che in questo periodo erano già in fiore, mettendo a serio rischio i futuri raccolti” dichiara l’assessore all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa della Regione Piemonte, riferendosi all’ondata di gelo che in queste ore ha colpito con particolare virulenza la Granda, devastando vigneti, frutteti e altre coltivazioni.
 
In alcune zone albicocche e kiwi non avranno alcun raccolto. Si stima inoltre che sia andato perso il 90% del prodotto per le pesche, il 70-80% per le mele, il 50% nei vigneti a Nebbiolo di Alba. Le correnti gelide hanno impedito addirittura il funzionamento dei sistemi anti-brina e in alcune aree della provincia gli agricoltori sono ricorsi all'accensione di fuochi tra i filari. Bloccata anche la produzione del foraggio maggengo e nei pascoli di montagna. La gelata, che ha raggiunto molti gradi sotto lo zero, ha interessato in particolare le piante da frutto, le orticole e la vite che in questi ultimi anni - osservano i tecnici della Regione - sono spesso stati interessati da gravi eventi eccezionali dovuti al cambiamento climatico.
 
Questo grave evento non ha risparmiato nessuna zona del Piemonte mettendo a rischio un’economia già compromessa da questo lungo periodo pandemico e dalle recenti alluvioni: “Al fine di constatare con maggior puntualità quanto determinato dallo shock termico stiamo organizzando alcuni sopralluoghi utili per verificare l’entità dei danni che sicuramente le associazioni agricole quantificheranno nei prossimi giorni” conferma Protopapa.
 
Nella giornata di martedì 13 aprile l’assessore Protopapa è stato invitato dal tavolo ortofrutticolo cuneese ad effettuare un sopralluogo nelle zone colpite e per incontrare le organizzazioni dei produttori: “Una presenza importante per dimostrare la vicinanza delle istituzioni alle nostre aziende agricole anche nei momenti di difficoltà”.

Notizie interessanti:

Vedi altro