CUNEO - La valle Stura “entra” nel decreto Infrastrutture: c’è l’ok del parlamento

La deputata Monica Ciaburro (FdI) incassa l’impegno del governo “a dare a questo territorio infrastrutture attese ormai da decenni”, in primis la variante di Demonte

Redazione 30/07/2024 17:58

Grazie a un ordine del giorno dell’onorevole di Fratelli d’Italia Monica Ciaburro - sindaco di Argentera - le infrastrutture e la viabilità della Valle Stura entrano nel decreto Infrastrutture, che ha incassato la fiducia nella votazione alla Camera dei Deputati e, dopo l’approvazione in Senato, sarà convertito in legge.
 
“La Statale 21 della Maddalena - sottolinea l’onorevole Ciaburro - è una infrastruttura viaria fondamentale per mettere in collegamento tutto il territorio della Provincia di Cuneo, confinante con la Repubblica Francese attraverso la valle Stura”. Ciò significa anche aiutare l’economia del territorio, precisa Ciaburro: “Così facendo si sostengono le tante imprese presenti sul territorio come Monge, Merlo, Fonti Sant’Anna. Inoltre si attua anche un miglioramento della qualità di vita dei cittadini, favorendo altresì la vocazione turistica delle nostre vallate alpine”.
 
Questo, prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia, “può succedere solo con la completa esecuzione della variante di Demonte estesa a tutto il tragitto fino a Vinadio, con l’installazione dei paravalanghe sul Colle della Maddalena e con la progettazione e costruzione di un nuovo ponte di collegamento della valle Stura che sostituisca nel transito lo storico ponte dell’Olla, che va tutelato e conservato, ma che ormai non è adeguato strutturalmente alle esigenze dei mezzi di trasporto odierni”.
 
Accogliendo l’ordine del giorno di Monica Ciaburro al dl infrastrutture, il governo si impegna “a dare a questo territorio infrastrutture attese ormai da decenni”.

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