Si è svolto mercoledì 26 ottobre l’annunciato sopralluogo del Comune di Cuneo con i vertici di RFI per definire il futuro della stazione ferroviaria di Cuneo. “Durante l’incontro - fanno sapere da palazzo civico - è stata condivisa l’idea di aprire un percorso finalizzato a stilare un protocollo di intesa per il totale recupero funzionale dell’edificio, restituendogli un ruolo di elemento attrattivo, oltre che di servizio alla cittadinanza”.
Il degrado in cui versa lo scalo ferroviario è da tempo al centro del dibattito cittadino. Nelle scorse settimane se ne è parlato a lungo anche in Consiglio comunale, dove le minoranze hanno fatto pressione all’amministrazione comunale perché si facesse portatrice del disagio presso il Gruppo FS. Nell’ultima seduta dell’assemblea cittadina l’ex candidato sindaco Giancarlo Boselli era arrivato a definire la situazione con toni forti: “Lo dico davanti ai colleghi e ai giornalisti: abbiamo una stazione che fa schifo”.
Più composti, come nel suo stile, i toni della sindaca Patrizia Manassero, che commenta l’incontro: "RFI ha confermato che è in programma già a partire dal 2023, con lavori previsti per il 2024, un intervento sulla stazione, anche mirato alla sistemazione dei binari ed al superamento delle barriere architettoniche e adeguamento delle pensiline”.
“L’intervento - prosegue la prima cittadina - prevederà, in sinergia con l’amministrazione, anche la revisione del piazzale esterno della stazione”. Una novità, quest’ultima, su cui non sono ancora stati resi noti ulteriori dettagli.
La Manassero ha poi proseguito aprendo ai suggerimenti della cittadinanza sulla stazione che verrà: “Durante l’incontro è maturata l’idea di stilare un protocollo di intesa per il recupero dell’edificio, che merita di tornare ai propri antichi splendori. La nostra idea è una progettazione partecipata, che coinvolga tutto il territorio, perché la stazione di Cuneo deve essere un punto di riferimento per tutta l’area cuneese. Gli spazi sono molto ampi e dobbiamo capire bene quali sono le esigenze e cosa potrà essere ospitato all’interno dell’immobile”. La conclusione sul rapporto con le Ferrovie: “Siamo fiduciosi, ma non abbiamo intenzione di abbassare la guardia sul tema. Abbiamo in comune con RFI l’intenzione di restituire ai viaggiatori ed a tutti i cittadini una stazione non solo bella, ma anche funzionale, utile a riqualificare tutto il quartiere nell’interesse della città e dell’area Cuneese di riferimento, anche sotto il profilo delle strategie di comunicazione ferroviaria, che è l’obiettivo ultimo condiviso sia dal Comune che da RFI".