La Provincia ha concluso i lavori di messa in sicurezza del ponte sul Rio di Stroppo lungo la strada provinciale 422 della Valle Maira. L’opera riguarda un vecchio ponte ad arco in muratura di pietrame che si caratterizzava per la presenza di una sede stradale particolarmente ristretta (soltanto 5,20 metri) delimitata da vecchi e inadeguati parapetti in muratura. Uno di questi, lato corsia di salita verso Acceglio, era anche crollato ed era stato sostituito provvisoriamente sostituito con barriere “new-jersey” in calcestruzzo.
La progettazione dell’intervento, eseguita dall’Ufficio Progettazione della Provincia (Settore Viabilità Cuneo Saluzzo), è partita nel 2011 ed ha riguardato il rifacimento delle sovrastrutture stradali dell’impalcato per poi poter installare nuove barriere stradali omologate, per un costo totale di 214.000 euro. I lavori sono poi stati aggiudicati con procedura negoziata nel 2012 all’Impresa Preve Costruzioni spa di Roccavione, ma non si è potuto procedere subito per i vincoli finanziari imposti dal rispetto del patto di stabilità interno e per la conseguente necessità di mantenere gli equilibri di bilancio imposti dalla normativa. Solo nel 2016, dopo lo sblocco del bilancio vincolato dell’ente, si è potuto dar corso ai lavori.
Il cantiere è stato complesso perchè, per consentire il posizionamento sul ponte delle nuove barriere omologate (in tipologia legno-acciaio) senza penalizzare i già ristretti spazi destinati al transito veicolare, è stato necessario realizzare un cordolo di supporto all’esterno della strada mediante una struttura in cemento armato a sbalzo, su entrambi i lati dell’opera, rifinita con velette esterne di tipo prefabbricato. Tale soluzione ha consentito, sull’impalcato ponte, la realizzazione di una carreggiata stradale bitumata della larghezza netta di 6 metri. L’intervento ha avuto anche il benestare del Direzione regionale Beni culturali e paesaggistici del Piemonte del Ministero e della Commissione locale del Paesaggio. Si è lavorato senza interrompere il traffico stradale su una corsia alla volta e senso unico alternato gestito da semaforo.
Oltre agli interventi eseguiti sul ponte, si è proceduto al consolidamento della strada e a posizionare nuove barriere stradali in un breve tratto interessato da un vistoso assestamento del piano viabile, tra il ponte stesso e la vicina frazione Bassura. In questo punto il ciglio stradale in terra è stato sostituito da un nuovo cordolo in cemento armato di circa 36 metri di lunghezza , con sottofondazioni in micropali. All’opera ha partecipato anche il Comune di Stroppo ripristinando un importante punto luce in corrispondenza della stretta curva in uscita dal ponte verso Prazzo.
Oltre a questi lavori stradali è stato eseguito anche un importante intervento di stabilizzazione e messa in sicurezza del pendio montano subito sopra il cantiere, su segnalazione del sindaco di Stroppo. Il sopralluogo dell’Ufficio Geologico della Provincia ha permesso di accertare che, dopo l’alluvione del novembre 2016, il versante si trovava in una situazione di potenziale instabilità. L’intervento è stato affidato all’Impresa Ge.la.mo. srl di Villar San Costanzo (specializzata nei lavori in fune) nell’ambito di un altro intervento post alluvionale in zona, dove il distacco di una frana in massi aveva raggiunto la sede stradale sottostante. Per questo intervento sono stati spesi 100.000 euro per il disgaggio con rocciatori degli speroni interessati dal distacco, la demolizione delle parti instabili con ragno meccanico e la posa di reti metalliche parasassi ancorate in roccia e armate con funi metalliche spiroidali.