Il 15% del territorio dell’Unione Europea è attualmente in stato di allerta arancione per la siccità, e per un altro 1% è stato dichiarato l’allarme rosso. Questa situazione è aggravata dalle temperature record registrate nell’intero inverno, con l’apice a febbraio, che ha registrato temperature superiori di 3,3 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020. Tra il 22 febbraio e il 15 marzo, le precipitazioni sono state notevoli, registrando un quarto dell’acqua annuale e di conseguenza aumentando di circa due terzi le risorse superficiali normalmente accumulate in questo periodo dell’anno (+69%). Lo dichiara Coldiretti in riferimento ai dati rilasciati dall’Osservatorio europeo sulla siccità diffuse in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua, che si celebra il 22 marzo.
“Le precipitazioni di questo periodo sono vitali per la nostra agricoltura, per rendere i terreni pronti alle semine e per guardare con maggiore serenità ai lavori dei prossimi mesi, ma ovviamente questo non basta a risolvere l’emergenza siccità. La crisi idrica con cui ci confrontiamo ormai con regolarità necessita di essere posta al centro di un piano strutturale che coinvolga l’intero territorio. - spiega il presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada - Inoltre al netto dell’acqua rimasta sotto forma di neve in alta montagna e di quella assorbita dal terreno che è andata a ripristinare le falde, buona parte della pioggia è finita nei fiumi e dunque “transitata” verso il mare senza che si sia potuto immagazzinarla in vista dei prossimi mesi”.
In questo contesto di attenzione è indispensabile continuare a fare informazione, la complessità del tema implica un approccio trasversale che non può non indagare le abitudini famigliari e coinvolgere e rendere più responsabili e consapevoli le nuove generazioni.
Con questa intenzione per il 2024, Coldiretti, riconoscendo l’importanza vitale dell’acqua e la sua rilevanza strategica per il presente ed il futuro, ha integrato un programma dedicato alle risorse idriche nel progetto Educazione Campagna Amica. Questo impegno si inserisce nel più ampio contesto della sostenibilità, un tema al quale la nostra associazione è fortemente impegnata. Il progetto mira a supportare studenti e insegnanti nell’esplorazione dei temi dell’Agenda 2030, fornendo opportunità concrete ed esperienze pratiche sul tema acqua. Questa risorsa, fondamentale per l’agricoltura, richiede una gestione e valorizzazione attenta, che combina conoscenze tradizionali e innovazioni tecnologiche. Le fattorie didattiche cuneesi dedicheranno il loro aggiornamento annuale a questo tema, data la sua centralità strategica per lo sviluppo agricolo, soprattutto in un’epoca dettata dall’emergenza climatica. Il percorso di approfondimento delle aziende sarà arricchito dallo sviluppo di specifici materiali didattici, creati nell’ambito del progetto Educazione alla Campagna Amica. “Con il progetto Educazione alla Campagna Amica, le nostre imprenditrici e i nostri imprenditori si impegnano con piccoli gesti concreti a coltivare fra i consumatori di oggi e di domani il seme del rispetto per l’ambiente e per le risorse naturali”, dichiara il direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.