Bella ciao, i pesciolini di cartone, ma nessuna bandiera di partito. Gli striscioni, quelli sì, tra sarcasmo e ironia, recitavano “Ai pesci lessi della politica preferisco le sardine”, “Slegati ora e sempre" e "Cuni as Lega nen". Stasera, sabato 30 novembre, le Sardine cuneesi hanno riempito piazzetta Audiffredi al grido di ‘Cuneo non si Lega’. A manifestare contro ‘l’odio’ e l’avanzata del partito di Salvini nelle regioni italiane c’erano, secondo fonti della questura, più di settecento persone (molte di più secondo gli organizzatori), arrivate da tutta la provincia. Proprio stamattina una settantina di militanti e simpatizzanti del Carroccio avevano manifestato sotto la Prefettura per chiedere più sicurezza per corso Giolitti e la zona adiacente alla stazione. La battaglia, almeno quella dei numeri, è stata certamente vinta dalle Sardine.

 

L’iniziativa è stata organizzata da un gruppo di giovani cuneesi sulla scia dei diversi appuntamenti che, in questi giorni, si sono susseguiti in Italia dopo il primo flash mob anti-Lega in Piazza Maggiore a Bologna nella serata dell'avvio della campagna elettorale di Lucia Borgonzoni al Paladozza alla presenza del leader del Carroccio, Matteo Salvini.