È stata approvata dalla giunta comunale di Cuneo una direttiva per consentire l’accesso diretto e immediato al sistema di videosorveglianza comunale da parte delle forze dell’ordine.
“È infatti intenzione dell'amministrazione destinare il proprio sistema di videosorveglianza delle aree esterne anche a supporto delle altre forze dell’ordine, nelle loro funzioni dirette a garantire la sicurezza nel territorio comunale” viene rimarcato da palazzo civico.
“Ricordiamo - si fa notare - che il sistema di videosorveglianza comunale è basato sull'infrastruttura della rete telematica comunale, a cui si aggiungono le aree coperte dalle telecamere dei privati nell’ambito delle convenzioni di videosorveglianza partecipata. Il sistema acquisisce le numerose immagini provenienti dalle telecamere e le mette a disposizione della centrale operativa della Polizia Municipale, che le può visualizzare in diretta, mentre l’attività investigativa sulle registrazioni è svolta da personale specializzato”.
Per fornire un supporto adeguato alle attività di pubblica sicurezza, nei mesi scorsi è stata attivata la possibilità di accesso dalla questura di Cuneo al sistema di videosorveglianza comunale. L’accesso ha permesso la verifica delle funzionalità basilari del sistema e si è reso immediatamente efficace, al punto di richiedere un ulteriore potenziamento.
La Questura di Cuneo (e successivamente altre forze dell’ordine) verranno pertanto collegate alla sala server comunale con una fibra ottica dedicata e dotate presso i loro uffici di pc che possano rilevare le immagini in tempo reale, in modo da ottenere le massime prestazioni nel trattamento delle immagini.
“Come Comune - dichiara l’assessore all’Innovazione Andrea Girard - abbiamo voluto ardentemente questa direttiva per mettere tutta la nostra infrastruttura informatica a disposizione delle altre forze dell’ordine, estendendo le potenzialità del nostro capillare sistema di videosorveglianza. La condivisione delle immagini acquisite consentirebbe infatti l'intervento congiunto e più rapido delle forze di Polizia, creando maggiori sinergie e aumentando la sicurezza in tutta la città, sia per quanto riguarda l’attività di ordine e sicurezza pubblica che la prevenzione e repressione dei reati. In questo modo potremo rispondere anche alle sollecitazioni di interventi nel periodo al di fuori del tradizionale orario di servizio della Polizia municipale. In futuro, estendendo la piattaforma comunale, si potranno integrare altri tipi di sistemi di sicurezza, come ad esempio la lettura targhe, e altre applicazioni di analisi video, accrescendone ancora l’efficacia”.