“Con oggi ripartiamo più forte di prima, con ancora più determinazione”. Lo ha detto il sindaco di Limone Piemonte, Massimo Riberi, in occasione della presentazione della stagione invernale della Riserva Bianca che si è svolta ieri, venerdì 3 dicembre, presso il Teatro alla Confraternita. Oggi, infatti, scatta l’Open Season per gli impianti della “Perla delle Alpi Marittime”: per l’occasione lo skipass giornaliero costerà 20 euro, ad aprire saranno la Telecabina Bottero, le Seggiovie Pian del Sole e Alpetta, nella zona del Sole. Una ripartenza attesa dopo quasi due anni di sofferenza, con le chiusure dovute alla pandemia da Covid-19 cui si è aggiunta la devastazione provocata dalla tempesta Alex tra il 2 e il 3 ottobre del 2020. 

 

“La risistemazione post alluvione ha richiesto un lavoro enorme, la tempesta aveva provocato più di 70 voragini sulle nostre piste”, ha spiegato Antonella Zanotti, CEO della Lift. Il presidente Gianni Cappa si è invece soffermato sui pesanti risvolti economici dei fatti degli ultimi due anni: “In una stagione normale i ricavi si aggirano intorno ai sei milioni di euro, lo scorso anno la perdita è stata di cinque milioni e 100 mila euro, abbiamo recuperato qualcosa solamente grazie al settore agonistico”. Roberto Gosso, presidente del consorzio Cuneo Neve, ha poi ricordato l’importanza dell’apertura degli impianti per tutto il territorio: “Per un euro investito, se ne generano 20 di indotto in tutta la valle, si fa presto a capire quale sia il valore di questo settore per la vita del nostro territorio. Un punto importante di questa stagione sarà sicuramente la sicurezza: il Covid non è debellato, sarà fondamentale far sciare rispettando tutte le norme di prevenzione”. Dopo Beppe Carlevaris, presidente di Visit Piemonte, è intervenuto il presidente del Piemonte Alberto Cirio, che dopo un appello alla vaccinazione ha garantito il sostegno della Regione ad un settore messo in ginocchio dalla pandemia: “Per la prima volta faremo in modo che il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale finanzi l’impiantistica invernale e ponga rimedio alle ‘brutture’ della montagna. Siamo abituati a pensare che certe cose interessino solo il sud, ma abbiamo degli esempio anche nel nostro territorio. Per esempio, a Limone Piemonte troveremo i fondi per risistemare il Palaghiaccio, che io chiamerei il ‘Palanulla’, abbandonato da oltre trent’anni. Altri contributi per la montagna arriveranno poi dal PNRR”. 

 

In chiusura Alberto Mandrile, amministratore delegato di Tecno World Group, ha illustrato “Limone Piemonte Smart”, un progetto di marketing e comunicazione sviluppato insieme alla Lift che mira alla digitalizzazione dei servizi, con la realizzazione di un nuovo marchio per la promozione unitaria del territorio limonese e un nuovo sito per la Riserva Bianca. Seguirà presto anche una nuova applicazione, ora in fase di sviluppo.