Riceviamo e pubblichiamo:
“Il centrosinistra in consiglio provinciale ha presentato un ordine del giorno per la tutela e il potenziamento della linea ferroviaria Torino-Cuneo-Ventimiglia, che è stato apprezzato anche dalle componenti di centrodestra e di destra ed è stato approvato quindi all’unanimità. C’è sicuramente bisogno di maggior attenzione da parte di Regione e governo a questo collegamento internazionale, che proprio ieri è comparso nel report “Pendolaria” di Legambiente tra le peggiori linee d’Italia.
La Torino-Cuneo-Ventimiglia riveste un’importanza strategica per il nostro territorio, sia per la mobilità dei pendolari che per lo sviluppo turistico e commerciale transfrontaliero e negli ultimi anni si sono registrati significativi e frequenti disservizi a causa di ritardi, cancellazioni, problemi infrastrutturali e guasti al materiale rotabile.
Recentemente la funzionalità della linea si è ulteriormente complicata a causa dei ripetuti scioperi del personale francese di Breil-sur-Roya, che hanno causato oltre 190 cancellazioni dal 15 luglio 2024. A peggiorare la situazione concorre la perdurante lentezza nell’attuazione degli accordi intergovernativi.
Nonostante alcuni miglioramenti ottenuti dal tavolo tecnico di monitoraggio insediato presso la Provincia di Cuneo, come l’introduzione di una quarta coppia di treni per la tratta Cuneo-Ventimiglia e l’ottimizzazione degli orari, ci sono ancora molti problemi irrisolti, a cominciare dalla riduzione tariffaria prevista dal 15 dicembre 2024 e non ancora attuata.
Dopo le recenti notizie sul tunnel di Tenda non si può dunque più prescindere dal convocare un incontro urgente - alla presenza di sua eccellenza il Prefetto, il Ministro dei Trasporti, la Regione Piemonte, i consiglieri regionali e i parlamentari eletti in provincia, i sindaci del territorio - per definire una strategia unitaria per il rilancio delle infrastrutture bloccate (tunnel e ferrovia) ed al contempo predisporre risposte concrete per ristorare i danni subiti dagli operatori economici.
Il rilancio della Torino-Cuneo-Ventimiglia rappresenta una priorità strategica per il nostro territorio e, a maggior ragione dopo l’esito negativo della Conferenza Intergovernativa (CIG) del 16/12/2024, è necessario passare dalle parole ai fatti, a cominciare dall’attivazione immediata della riduzione tariffaria promessa.
Apprezziamo pertanto che il presidente Robaldo, il centro e la destra non abbiano esitato a chiamare in causa i loro referenti in Regione e al governo”.