Lo spread? Un problema antico come l'Italia. Quella Cavouriana però. A fornire lo "scoop storico", da collaudato giornalista oltre che da conoscitore Banchiere oramai mondiale, è stato Beppe Ghisolfi durante la diretta Rai dagli studi romani di Agorà, nei quali ha partecipato nella sessione di apertura del programma condotto da Serena Bortone, assieme ai parlamentari Chiara Gribaudo (Pd) ed Emilio Carelli (5 Stelle, giornalista già Sky e Mediaset).
"I temi legati a debito pubblico e spread non sono naturalmente dovuti agli attuali governanti, e proprio per questo dal passato arrivano molte analogie e utili insegnamenti. Ai tempi di Cavour - ha ricordato Ghisolfi - lo Spread era salito addirittura a 4000, ma il Conte Camillo Benso, il Premier dell'Italia unitaria, lo risolse attraverso una serie di negoziati a livello europeo". Allora come ora, la trattativa con l'Europa funzionò per dare sostenibilità al debito italiano e per finalizzarlo, all'epoca, a programmi infrastrutturali e di collegamento internazionale dell'Italia tramite il Piemonte. Corsi e ricorsi... da Manuale.