I Transporteurs routiers et Exploitants forestiers della valle de l'Ubaye organizzano per domani, venerdì 30 aprile, un movimento di protesta a Barcelonnette, contro il provvedimento di divieto di transito dei veicoli di portata superiore a 19 tonnellate al Col de Larche.
Il valico del Maddalena è snodo e via di transito fondamentale per tantissime aziende della provincia di Cuneo, ed è per questo che l’Associazione Astra Cuneo darà man forte ai colleghi francesi per sensibilizzare le autorità sulla centralità della viabilità nella valle dell’Ubaye. L’evento, che prevede un rassemblement presso località La Bréole intorno alle ore 13, proseguirà con un tir lumaca fino all’abitato di Barcelonnette dove gli esponenti delle Associazioni incontreranno la sotto Prefettura di Barcelonnette.
Il convoglio di camion sfilerà pacificamente e nei margini della legalità scortato dalle Gendarmerie. “Il problema che affligge il settore è gravissimo e preoccupante, questo è il momento per dimostrare, tutti uniti quanto sia importante il colle. Invitiamo tutti a far sentire la propria voce e a partecipare con i propri camion” spiega il Presidente Diego Pasero. Secondo i rilievi effettuati dall’Ufficio Tecnico del Dipartimento, gestore della RD900, infatti, la strada dovrà rimanere chiusa ai veicoli pesanti almeno fino a giugno, fino a quando, cioè, il muretto di sostegno de La Rochaille, nel comune di Meyronnes, non sarà messo in sicurezza. Dopo la frana dello scorso 6 febbraio, il colle era stato chiuso al traffico pesante fino all’8 marzo, quando il Dipartimento decideva per la riapertura a tutte le categorie di veicoli, esclusi appunto i mezzi superiori alle 19 tonnellate. Ad oggi, per la stagione 2017-18 ammontano ormai quasi a 100 i giorni di chiusura per i camion: il settore ne patisce le conseguenze, poiché gli itinerari alternativi sono decisamente più dispendiosi, sia in termini economici che di tempi di percorrenza.