"Mentre la nostra Provincia e l’Italia intera soffrono a causa dei danni provocati dal maltempo, la classe politica sembra “scollegata” dalla realtà, e pensa unicamente ai proclami e alle campagne elettorali, si pensi ai fatti dell’Umbria e, più recentemente, dell’Emilia-Romagna. Ora basta, non possiamo più aspettare: vitale una seria presa di coscienza e di posizione sulle infrastrutture del nostro territorio!". Non usa mezzi termini Luca Crosetto, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo e presidente del Patto per lo Sviluppo, alla luce dei numerosi problemi verificatisi nelle ultime 48 ore in seguito al perdurare del maltempo che ha provocato frane, allagamenti e smottamenti in diverse località del cuneese.
"Gli eventi degli ultimi giorni – aggiunge Aldo Caranta, rappresentante provinciale e regionale degli autotrasportatori e vicepresidente nazionale della categoria – evidenziano quanto sia vitale e non più rimandabile l’adeguamento e il potenziamento delle infrastrutture provinciali. La situazione di criticità non solo mina la competitività delle nostre imprese, ma ora gli ultimi episodi “isolano” la nostra provincia".
"La storia delle criticità infrastrutturali della Granda deve concludersi: – prosegue ancora Crosetto – Autostrada Asti-Cuneo, Tunnel del Tenda, Valico della Maddalena e ora Autostrada Torino- Savona. Serve l’azione un’istituzione locale “super partes” che guardi ad un quadro progettuale d’insieme, con prospettive integrate al percorso di sviluppo territoriale".
"Chiediamo – concludono Crosetto e Caranta – un immediato tavolo, coordinato dalla Provincia di Cuneo, che coinvolga Istituzioni, Enti ed Associazioni. Esigiamo un impegno da parte della Politica: dopo le tante promesse, si passi ai fatti. La nostra è una terra dall’alto potenziale produttivo, con un’imprenditorialità sana e laboriosa, e merita di essere supportata da infrastrutture moderne ed efficienti".