Respinti in II Commissione regionale tutti gli emendamenti del Movimento 5 Stelle alla proposta di legge “Norme di semplificazione in materia di urbanistica ed edilizia” a prima firma Marin (Lega).
“Di semplificazione, questa proposta di legge, ha solo il nome” afferma il consigliere regionale dei 5 Stelle Ivano Martinetti: “Per il resto - aggiunge - si tratta di una norma che andrà a creare confusione tra diversi livelli istituzionali (Comuni e Regione) con evidenti profili di incostituzionalità. Facile prevedere un'impugnativa da parte del Consiglio dei Ministri alla luce del contrasto evidente con norme statali, con previgenti norme regionali e l'articolo 117 della Costituzione relativo alle competenze degli enti locali in materia di governo del territorio. Questa norma inoltre ignora ogni principio di tutela del territorio e contrasto al consumo di suolo, come peraltro sottolineato anche da decine di osservazione da parte di associazioni di categoria e dal Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo”.
“Continueremo a proporre elementi correttivi, in Commissione ed in Consiglio regionale, affinché questa legge produca meno danni possibili all'ambiente, alle amministrazioni comunali (private del loro potere di governo del territorio) ed al territorio piemontese” conclude l’esponente albese del partito di Conte, per il quale è “significativo che l'assessore delegato Carosso non sia mai intervenuto nel merito della discussione. Auspichiamo quanto prima una sua presa di posizione”.