"Alla Camera è stato appena approvato un emendamento in commissione che prevede la proroga in alcuni ambiti dell'uso delle mascherine al chiuso: nei trasporti a lunga percorrenza e locale, gli ospedali e presidi sanitari, le Rsa, tutti gli eventi in cinema e teatri e i palazzetti dello sport. Raccomandiamo la mascherina in tutte le situazioni con rischi di contagi fino al 15 giugno. Oggi firmerò un'ordinanza che farà da ponte nel tempo necessario alla conversione del decreto". Lo ha detto oggi, giovedì 28 aprile, il Ministro della Salute Roberto Speranza. Le sue dichiarazioni sono state riportate dall’Ansa.
Le mascherine, a partire dal 1° maggio e fino al 15 giugno, rimarranno obbligatorie al chiuso "nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, per gli spettacoli nei cinema, nei teatri e per tutti gli eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso", ha detto il Ministro intervenendo al convegno di Anaao Giovani. Nelle scuole le mascherine resteranno fino al termine delle lezioni, come previsto dal decreto in conversione, riporta il Corriere della Sera. Non saranno più obbligatorie nei negozi, nei supermercati, nei bar e nei ristoranti.
"In tutti gli altri luoghi di lavoro, esclusi quelli di ambito sanitario e gli ospedali, senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata”, ha invece commentato il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa a margine dei lavori della Dodicesima Commissione, a cui ha partecipato in rappresentanza del Governo: "Con l'approvazione in Commissione alla Camera dell'emendamento all'ultimo decreto Covid di marzo finisce l'obbligo dell'utilizzo delle mascherine praticamente ovunque, tranne alcuni ambiti".