Sono 33.593 gli studenti piemontesi che sosterranno quest’anno l’esame di maturità, che prenderà il via il 22 giugno. Di questi, 16.802 nei licei, 10.744 negli istituti tecnici e 6.047 negli istituti professionali.
A livello provinciale i maturandi sono 4.693 a Cuneo, 2.984 ad Alessandria, 1.375 ad Asti, 1.220 a Biella, 2.633 a Novara, 18.092 a Torino, 1.305 nel Verbano Cusio Ossola, 1.291 a Vercelli. Complessivamente sono 868 le commissioni d’esame.
“Rivolgo un grosso in bocca al lupo e auguro buono studio alle studentesse e agli studenti - dice il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Suraniti - con le parole di Stephen Hawking che nella sua vita ci ha ricordato di ‘guardare le stelle, e non i vostri piedi. Per quanto difficile possa essere la vita, c'è sempre qualcosa che è possibile fare, e in cui si può riuscire’”.
Nei licei il maggior numero di candidati è allo Scientifico (3.604), seguito da Scienze Applicate (3.089), Linguistico (1.966), Scienze Umane (1.953) e Classico (1.378). Negli istituti tecnici guidano la classifica Amministrazione, Finanze e Marketing (1.557), Turismo (1.274), Meccanica, Meccatronica e Energia (1.258), Informatica e Tlc (1.234). Nei Professionali, Servizi Socio-Sanitari (1.191), Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera (1.023), Servizi Commerciali (636).
Tornano dopo i due anni di pandemia le prove scritte che si svolgeranno in presenza, ma con alcune novità. Le più rilevanti riguardano l’aumento di peso nel punteggio finale del credito scolastico e della prova orale. Inoltre, mentre la prima prova resta uguale per tutti, le seconda prova sarà elaborata dalle commissioni e sarà specifica per l’indirizzo di studi. Nei colloqui si affronteranno anche l’educazione civica e i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto).