CUNEO - Maurizio Landini alla Michelin: 'A parità di lavoro deve esserci parità di diritti'

Il sindacalista della Cgil è stato in mattinata alla Burgo di Verzuolo e nel pomeriggio allo stabilimento di Ronchi

s.m. 30/10/2017 16:16

Nella giornata di oggi, 30 ottobre, Maurizio Landini, sindacalista della Cgil ed ex segretario generale Fiom, è stato in visita in provincia di Cuneo. In mattinata Landini è stato alla Burgo di Verzuolo, mentre nel pomeriggio il sindacalista ha tenuto un comizio allo stabilimento Michelin di Ronchi. "A parità di lavoro deve esserci parità di diritti - ha esordito Landini - Oggi siamo in una situazione in cui c'è sempre qualcuno che è disposto a lavorare per un euro in meno o un diritto non tutelato". 
 
L'ex segretario Fiom è stato critico nei confronti delle leggi approvate dal parlamento in materia di lavoro: "A un azienda costa meno licenziare che non ricorrere agli ammortizzatori sociali, è una  conseguenza del Jobs Act. La legge Fornero fu votata da tutti, quando è passata noi sindacati non abbiamo fatto abbastanza". La posizione di Landini sul trattamento pensionistico è netta: "L'aumento dell'età pensionabile non può andare di pari passo con l'aumento dell'aspettativa di vita, che non è uguale per tutti, dipende dal lavoro che uno fa. Questo è il punto su cui bisogna discutere". 
 
Il sindacalista ha poi individuato negli investimenti uno dei motivi per i quali l'Italia fatica a ripartire: "Uno dei problemi del nostro paese è che si investe meno sull'innovazione sulla formazione, gli investimenti sono sulla finanza e sull'immobiliare". Alla Michelin, Landini non ha potuto fare a meno di parlare delle prospettive del mercato dell'auto: "Anche la Cina ha deciso di puntare sulle auto elettriche. Nel settore dell'auto siamo di fronte ad un cambiamento, nei prossimi anni bisognerà produrre mezzi che non inquinino. In Italia abbiamo una media di autobus vecchi di vent'anni. Nei prossimi dieci anni verranno costruiti 25 mila autobus, ma verranno prodotti in Turchia (Mercedes ha vinto l'appalto n.d.r.)".
 
Landini ha chiuso parlando dell'incontro con il Governo, che si svolgerà in settimana: "Il 2 novembre avremo un incontro con il Governo, se non ci saranno cambiamenti veri prenderemo delle iniziative di mobilitazione. Dobbiamo portare a casa dei risultati. Il sindacato deve tornare autonomo dalla politica, rappresentando i lavoratori". 
 
Stasera Landini parteciperà a un incontro in Provincia, in Corso Dante 41 a Cuneo, moderato dal giornalista Giuseppe Grosso.

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