CUNEO - "Mettere in competizione il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo un’operazione vergognosa"

La presa di posizione delle consigliere regionali di AVS Alice Ravinale, Valentina Cera e Giulia Marro

Giulia Marro

18/04/2025 08:22

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Mettere in competizione, anche in termini di risorse dedicate, il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo è un’operazione vergognosa, storicamente inaccettabile e culturalmente pericolosa. Fratelli d’Italia continua a strumentalizzare la vicenda delle foibe e dell’esodo e le comunità istriana e giuliano-dalmata: in mano dei meloniani il Giorno del Ricordo diventa uno strumento per rinfocolare sentimenti nazionalisti e di odio, tutto il contrario dei valori che dovrebbe trasmettere la memoria civile. È gravissimo che tutta la Giunta e anche le forze del centrodestra che si definiscono moderate non abbiamo avuto il coraggio di contrapporsi a questa forzatura, tanto più dopo che il Consigliere di FDI Ebarnabo ha detto chiaramente in aula che le due vicende si equivalgono e ha sostenuto che le responsabilità delle persecuzioni antisemite fosse della Repubblica Sociale e non del regime fascista.
 
Il fatto che FDI non accetti di votare e un atto a sostegno del solo Giorno della Memoria ci ricorda da che parte sta l’antisemitismo, nonostante tutte le false accuse che subiamo da anni in merito alla vicenda palestinese, e quanto non riescano a riconoscersi a pieno in valori quali antifascismo, democrazia e antirazzismo. Spiace che il discorso di questa mattina del Presidente Cirio, che pure aveva correttamente rettificato sulla campagna di Russia definendola guerra d’aggressione, abbia creato questa reazione scomposta nella sua stessa maggioranza.
 
Alice Ravinale 
Valentina Cera
Giulia Marro
Consigliere regionali AVS

c.s.

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