Ha lottato per un mese contro il Coronavirus, ora è guarito e parla dopo aver “camminato con la morte”. Monsignor Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo originario di Roata Chiusani, è tornato a parlare della sua esperienza stamattina, martedì 28 aprile, in un’intervista rilasciata a “Repubblica”, firmata da Paolo Rodari. Il Vescovo si è espresso anche sulla dura protesta della CEI, che in una nota aveva preso posizione contro la decisione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di prorogare la sospensione delle Messe.

 

“Credo non sia il momento di essere imprudenti, ma collaborativi. - ha detto Monsignor Olivero - Il comunicato mi sembra abbia un po’ troppo il tono dell’autonomia. Non è questo il tempo di mostrare i denti, bensì di collaborare. Abbiamo rinunciato al Triduo pasquale, perché non provare a pazientare? Molti sono tornati a pregare come non facevano prima. Perché non insistere sulla necessità di reimbarcare la fede nelle case?”. 

 

Una posizione, quella del Vescovo di Pinerolo, che è insomma diametralmente opposta a quella di chi negli ultimi giorni ha chiesto a gran voce la possibilità di tornare a celebrare le Messe in Chiesa: “Di fronte a tragedie come queste si vince insieme. Chi mostra i denti ribadisce i propri diritti e pare che vinca, ma collaborerà alla sconfitta”.