CUNEO - Montagna, l’appello dell’Uncem: ‘‘Evitare gli assembramenti nell’ultimo weekend in zona gialla”

Il presidente piemontese Roberto Colombero avverte: “Nei due fine settimana precedenti grandi flussi di persone, c’è il rischio di creare focolai e veicolare il virus”

Redazione 27/02/2021 17:34

 
“La montagna accoglie i turisti, è certamente luogo di svago, sport e relax, ma ora si limitino il più possibile gli spostamenti. Ora si usino buon senso e si rispettino tutte le regole vigenti. Non possiamo abbassare la guardia”. È l'appello di Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte, nell'ultimo weekend in zona gialla.
 
“Da lunedì il Piemonte sarà arancione - ricorda Colombero -. E dovremo fare la massima attenzione nell'evitare assembramenti, nell'evitare situazioni e luoghi più a rischio. Ho condiviso con tutti i sindaci dei Comuni piemontesi questa necessità, come ribadito anche dal presidente Cirio in queste ore. Ma l'attenzione massima deve essere prestata in particolare nel week end. Sabato 27 e domenica 28 febbraio ci vedranno ancora 'gialli'. Nelle zone montane, nelle località alpine e appenniniche, occorre, da parte dei Comuni, attivare tutte le misure possibili per evitare assembramenti”.
 
“Negli ultimi due fine settimana abbiamo visto flussi molto importanti di persone recarsi in montagna, arrivi che rischiano di creare focolai e veicolare il virus - osserva il presidente Uncem Piemonte -. La cautela, il buon senso, la massima attenzione sono determinanti. La curva del contagio si è alzata, i dati epidemiologici sono peggiorati. Come sindaci e amministratori dei Comuni chiediamo di velocizzare e migliorare il piano vaccini. La vaccinazione è l'unica nostra via d'uscita e le Istituzioni devono fare tutto il possibile per procedere con rapidità ed efficienza”.

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