Il 2019 in Piemonte è stato il 5° più caldo degli ultimi 62 anni, con una temperatura media di circa 10.6°C ed un’anomalia termica media attorno ad +1.5°C rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000. E' quanto emerge dai dati diffusi dall'Arpa Piemonte relativi allo scorso anno: il 2019 va a chiudere la decade più calda sulla regione a partire dagli anni ’60.
A giugno va evidenziata l’eccezionale ondata di calore dei giorni tra il 26 e il 29, nel corso della quale 46% dei termometri della rete di Arpa Piemonte hanno registrato il primato assoluto di temperatura massima. In particolare, il 27 giugno 2019 ha fatto registrare la più elevata temperatura media misurata sul Piemonte dal 1958, superando l’11 agosto 2003.
L’apporto delle precipitazioni totali annue è stato pari a 1295.5 mm, con un surplus di 245 mm (pari al 23%) portando il 2019 ad essere il nono anno più piovoso. Da metà ottobre a fine novembre, l’anomalia di precipitazione è passata da -25% a+20% grazie a due eventi pluviometrici intensi, tra cui spicca quello dei giorni 19-24 ottobre 2019, nel corso del quale si sono verificate situazioni di criticità nel territorio piemontese e il pluviometro di Gavi (AL) ha registrato 432.2 mm in 12 ore e 480 mm in 24 ore che rappresentano i primati assoluti per le stazioni piemontesi della rete di Arpa Piemonte.
Durante l’anno sono stati registrati sulla regione 86 giorni di foehn, nuovo primato del nuovo millennio, superando così il precedente valore massimo di 84 registrato nel 2009 e nel 2017.