Il Governo, con il Ministro Speranza e il Commissario Figliuolo, ha aggiornato il Piano Vaccini inserendo dei punti di somministrazione mobili per raggiungere i piccoli Comuni nelle aree montane. Una proposta che Uncem aveva avanzato lo scorso 13 dicembre, ipotizzando di utilizzare dei camper per la campagna vaccinale. La notizia è stata quindi accolta con favore dall’Unione dei Comuni Montani, che commentato in un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito internet: “Mentre tutti parlavano di primule, litigando sulla bontà dei punti nelle piazze delle città, Uncem lanciava un'idea che oggi trova sostanza. Ne siamo contenti perché le unità mobili, i camper, possono raggiungere tutti i Comuni montani e in particolare le persone più fragili, anziani e disabili che avrebbero più difficoltà a spostarsi. Così diamo efficacia ai livelli essenziali delle prestazioni, non creando sperequazioni tra chi ha il punto vaccinale sotto casa e chi no. Lo Stato risponde al diritto di cittadinanza fondamentale, quello della salute. Le unità mobili possono collegare il Paese e anche grazie ai vaccini, renderlo più coeso".