Nel periodo luglio-settembre 2019, nonostante il rallentamento evidenziato dalla manifattura regionale, è proseguita la serie di risultati positivi registrati dall’industria della provincia di Cuneo: nel III trimestre 2019, infatti, la produzione industriale cuneese ha segnato un incremento dello 0,9% rispetto all’analogo periodo del 2018, realizzando il ventesimo risultato positivo consecutivo. Il dato della Provincia Granda è infatti apparso migliore rispetto a quanto registrato a livello complessivo regionale (-0,2%). Le imprese cuneesi hanno mostrato infatti, nel periodo in esame, dinamiche più incoraggianti insieme a quelle di Alessandria e Asti.
Nel III trimestre 2019 la variazione positiva della produzione industriale è stata accompagnata dall’incremento di tutte le voci, a partire dal fatturato complessivo (+2,0%) con gli ordinativi interni (+3,1%) e così per il fatturo estero (+1,6) con gli ordinativi esteri (+0,6%).
“Nonostante le criticità, il tessuto manifatturiero cuneese nel III trimestre si conferma in controtendenza rispetto al quadro regionale - sottolinea il presidente Ferruccio Dardanello –. Per consolidare i risultati congiunturali e guardare al futuro con maggior fiducia, le imprese si aspettano azioni coerenti su numerose tematiche, tra cui il completamento delle dotazioni infrastrutturali, presupposto indispensabile per assicurarne la competitività sui mercati del mondo, con un non secondario alleggerimento della burocrazia, che in troppe occasioni scoraggia o rallenta la gestione imprenditoriale”.
Sono questi alcuni dei risultati emersi dalla 192a “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli Uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nei mesi di ottobre e novembre 2019 con riferimento ai dati del periodo luglio-settembre 2019, e ha coinvolto 1.909 imprese industriali piemontesi, di cui 253 cuneesi.
I principali settori manifatturieri cuneesi nel III trimestre 2019 hanno registrato il segno positivo: le industrie metalmeccaniche hanno mostrato la performance migliore con un +1,9%, a cui seguono le industrie tessili, dell’abbigliamento e delle calzature con un +1,4%, seguite dal settore alimentare e manifatturiero entrambi con un +0,6%.
Il III trimestre 2019 ha mostrato dinamiche differenziate a seconda della dimensione aziendale. La performance migliore è stata quella delle imprese di medie dimensioni (numero di addetti compreso tra le 50 e le 249 unità) che hanno riscontrato una crescita di produzione dell’1,1%, seguite dalle imprese più grandi (oltre 250 addetti) che hanno registrato un incremento dell’1% e dalle piccole aziende (10-49 addetti) con lo 0,9%. In calo è risultata, invece, la produzione delle micro imprese (meno di 9 addetti) con una flessione del -0,7%.