Cinquecentomila firme in sette giorni. La corsa verso il referendum sulla cannabis raggiunge il primo obiettivo, la cifra minima che permetterà al quesito di andare al voto nella primavera del 2022. Un “risultato straordinario”, lo definisco i promotori, sia per la rapidità con la quale mezzo milione di italiani hanno deciso di sposare la causa che per le modalità di raccolta. Si tratta infatti del primo caso in cui è avvenuta esclusivamente online sul sito referendumcannabis.it.
Il Referendum Cannabis è promosso dalle Associazioni Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, Società della Ragione, Antigone e dai partiti +Europa, Possibile e Radicali italiani.
"Un risultato raggiunto anche grazie allo Spid - ha commentato il segretario dei Radicali di Cuneo Filippo Blengino -. È la dimostrazione che la popolazione così come sull'eutanasia è più avanti della politica. Abbiamo raccolto le firme senza l'appoggio dei grandi giornali e dei partiti tradizionali. Un risultato ancora più importante, hanno partecipato moltissimi giovani".
Sabato scorso, 18 settembre, il gruppo di Blengino, in collaborazione con Meglio Legale, Radicali Italiani, The Seed Say e Weeday ha organizzato in piazza Foro Boario a Cuneo il “September Hemp Fest”, una manifestazione in favore della legalizzazione della cannabis.
L’evento, al quale hanno partecipato il Segretario Nazionale di Radicali italiani Massimiliano Iervolino e la co-promoter di Meglio Legale Barbara Bonvicini, è stato organizzato anche come forma di sostegno allo stesso Filippo Blengino, denunciato lo scorso 2 settembre per aver coltivato pubblicamente in casa una pianta di cannabis, come gesto di disobbedienza civile.
"L'obiettivo - continua lo stesso Blengino - è denunciare l'insensatezza di una norma proibizionista che fa danni da tempo e che condanna un sacco di persone al carcere, impegna inutilmente le nostre forze di polizia e intasa i tribunali".
Nell'occasione i Radicali hanno anche raccolto firme per il referendum sull'Eutanasia, autenticatore d'eccezione il consigliere comunale Ugo Sturlese.