Nessun lancio di oggetti e nessun episodio di aggressione fisica. La coppia di sposi che nella giornata di sabato 19 settembre aveva organizzato il ricevimento al Forte di Vinadio, sentita dalla nostra redazione, ha voluto fornire alcune precisazioni riguardo ai fatti accaduti nel tardo pomeriggio.

 

La notizia, riportata inizialmente da La Repubblica e ripresa da Cuneodice.it e da altri organi di stampa in seguito, riguardava le intemperanze di un invitato che, in stato di ubriachezza, avrebbe incominciato a lanciare oggetti recuperati dai tavoli dopo essersi messo a torso nudo. Una circostanza smentita dagli sposi, che affermano: “C’è stata solo qualche intemperanza, come può accadere durante una festa”.

 

Qualcuno dei presenti tuttavia ha allertato i carabinieri che sono arrivati sul posto quando ormai l’ospite era stato fatto allontanare da alcuni amici. I militari non hanno quindi dato seguito alla segnalazione nei confronti dell’uomo, che era accusato anche di aver provocato l’allontanamento degli orchestrali intimoriti dal suo comportamento e preoccupati per gli strumenti. I due organizzatori dell’evento sostengono però che i musicisti fossero già pronti ad andarsene a fine ricevimento.

 

Gli sposi si sono detti amareggiati per come i fatti sono stati successivamente riportati sulla stampa: “Era la prima volta che il Forte di Vinadio concedeva gli spazi per un ricevimento nuziale, cosa che ha avuto ampia risonanza in valle Stura. Ci preoccupano le possibili conseguenze sull’immagine della struttura”.