Il 10 dicembre scorso è stata emessa una sentenza di fallimento della Zabum Uno, la società di Alberto Castoldi che gestiva gli spazi del Nuvolari, al Parco della Gioventù, in virtù di una convenzione con il Comune di Cuneo in scadenza nel 2020. In molti si chiedono quale sarà il destino del locale e se riaprirà i battenti, ma al momento la situazione è in una fase di stallo. Contesto confermato dall’assessore alle Manifestazioni Paola Olivero nel Consiglio Comunale di ieri, lunedì 28 gennaio, in risposta all’interpellanza del consigliere di minoranza Nello Fierro sul destino dello spazio. “Abbiamo incontrato (con il collega Guido Lerda n.d.r.) la curatrice fallimentare della società Zabum uno - ha detto la Olivero -. Siamo in attesa che questa concluda il suo iter per capire quali potrebbero essere le ricadute del fallimento rispetto alla convenzione in atto che scadrà il 30 settembre 2020. Non è nostra intenzione far morire quel sito, al momento possiamo solo aspettare, ma abbiamo aperto dei ragionamenti”. Insomma, le nuove prospettive sono al momento bloccate dal fallimento della società con la quale Palazzo Civico ha in atto una convenzione.
La volontà di trovare una soluzione è stata confermata anche dall’assessore alla Cultura, Cristina Clerico, che ha detto: “L’area del Nuvolari rappresenta una parte essenziale del panorama culturale cittadino. Non perderemo occasione di seguire l’operato del curatore, auspicando che si sblocchi quanto prima, per poi ragionare con gli operatori della cultura e alle associazioni che si occupano di musica”. Al momento non sono note le tempistiche .