Niente quarantena per i vaccinati con tre dosi (o con due da meno di quattro mesi), Super Green pass obbligatorio sui mezzi di trasporto pubblici, negli alberghi e nelle fiere, prezzi calmierati per le mascherine Ffp2, capienza ridotta al 50% negli stadi. Sono i principali provvedimenti contenuti nel nuovo decreto anti Covid varato ieri sera dal Governo per far fronte alla quarta ondata di contagi: respinta la richiesta di chi proponeva l’estensione del Super Green pass a tutte le categorie di lavoratori.
Niente obbligo vaccinale, ma una forte spinta al vaccino arriverà ugualmente. Dal prossimo 10 gennaio, fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’obbligo del certificato verde rafforzato ad alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, congressi, servizi di ristorazione all'aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all'aperto, centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Inoltre il Green Pass rafforzato sarà necessario per l'accesso e l'utilizzo dei mezzi di trasporto, compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
Cambiano come detto le regole per la quarantena, non più prevista per i vaccinati con “booster” o con due dosi da meno di quattro mesi che vengano a contatto con una persona poi risultata positiva al Covid, se asintomatici. In questi casi sarà prevista una forma di “autosorveglianza” e l'esecuzione, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo, di un tampone con esito negativo. Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni.