Approda sul tavolo della Commissione Europea la questione del previsto divieto di transito ai mezzi pesanti sulla strada del colle della Maddalena. Il comune di Barcellonette, appena al di là del confine francese, ha annunciato il blocco sulla Route départementale 900 a partire dal prossimo 1 dicembre.
Una misura che preoccupa non poco le autorità italiane e contro la quale si è già schierata la Regione Piemonte, per iniziativa del presidente Cirio e dell’assessore ai Trasporti Gabusi, esponendo per lettera le proprie rimostranze al presidente del consiglio dipartimentale delle Alpi dell'Alta Provenza e alla delegazione italiana della commissione intergovernativa Alpi del Sud.
Ora la vicenda arriva a Bruxelles per iniziativa dell’europarlamentare Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia e membro della commissione Trasporti al Parlamento europeo, che ha presentato alla Commissione Ue un’interrogazione urgente per chiedere la revoca dello stop ai tir: “In pericolo - osserva Fidanza - ci sono gli interessi di migliaia di aziende italiane che sarebbero costrette a sopportare costi infinitamente maggiori per portare le proprie merci oltre confine. Senza dimenticare l’isolamento, dal punto di vista del trasporto merci, che provincia di Cuneo e basso Piemonte dovrebbero patire. Non possiamo tollerare una decisione unilaterale che interessa una zona di confine e una via di comunicazione di primaria importanza”.
Analoga interrogazione era stata presentata una ventina di giorni fa dalla deputata e sindaco di Argentera Monica Ciaburro, collega di partito di Fidanza, che ha sollecitato il ministro degli Esteri Di Maio e quello dei Trasporti De Micheli: “La Francia continua a dettare legge sui valichi alpini, questo non è più accettabile. Bisogna scongiurare il rischio che il colle della Maddalena venga chiuso, perché per gli autotrasportatori italiani rappresenta l’unica via per raggiungere Francia e Spagna senza andare incontro a spese enormi. Chiuderlo significherebbe far pagare alle aziende italiane un costo altissimo sia in termini di pedaggio sia di carburante”.