Riceviamo e pubblichiamo.
Gentile Direttore,
Le scrivo a proposito dell'articolo riguardante il rinnovo del CdA di ACDA. Tengo a precisare che la mia rinomina non è dovuta al fatto che io sarei in quota PD. Non ho tessere di partito da anni e sono proposto in ACDA dai Comuni con popolazione sotto i 1000 abitanti.
Con ciò non nego, anzi lo affermo con forza, di essere di parte, di lavorare da anni (ormai decenni) per la gestione pubblica di un bene prezioso e comune come l'acqua, di impegnarmi politicamente e personalmente per la ricerca di un equilibrio ambientale che pare ormai del tutto compromesso, di stare dalla parte di una montagna dimenticata e usata come produttrice di risorse o campo giochi. Questo e tanto altro è il mio partito politico
La ringrazio per l'attenzione che riserva ai problemi del servizio idrico.
Cordiali saluti.
Livio Quaranta
Presidente ACDA