“Negli scorsi tre mesi eravamo freddi sulle prospettive, ma oggi il clima di fiducia è migliorato” così il presidente di Confindustria Cuneo, Mauro Gola, ha presentato stamane, mercoledì 23 ottobre, i dati dell’analisi congiunturale (elaborati dal Centro Studi interno) per il quarto trimestre dell’anno.
“Cuneo sta andando bene, mentre i telegiornali raccontano di un’economia nazionale in difficoltà - spiega la direttrice di Confindustria, Giuliana Cirio -. Le nostre imprese hanno aspettative positive. Questo, se consideriamo quelle che sono le lacune infrastrutturali è un miracolo e dà il segno di quanto gli imprenditori credano nel territorio”.
Se lo scenario globale è incerto, a livello provinciale l’indagine di previsione per il quarto trimestre su un campione di circa 310 imprese associate, registra attese improntate all’ottimismo. Le imprese manifatturiere hanno espresso valutazioni più prudenti su export (2,2%), ordini interni (0%) e occupazione (5,1%), pur consolidando le aspettative sulla produzione (5,1%) e la propensione ad investire (intende farlo circa il 70%). Il ricorso alla CIG sale di circa un punto percentuale rispetto al trimestre precedente, portandosi al 7%. Relativamente stabili il tasso di utilizzo degli impianti e tempi medi di pagamento.
Si riscontra qualche segnale di rallentamento del ciclo nelle previsioni delle imprese dei servizi. Frenano occupazione e ordini, a fronte di un incremento del già elevato tasso di utilizzo delle risorse aziendali e una situazione pressoché invariata dei tempi di pagamento. Si azzera il ricorso alla CIG, “Denotando un ottimismo ai massimi livelli” ha concluso la Cirio.